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Abruzzo

Stato di calamità per l’agricoltura abruzzese: Coldiretti soddisfatta

Coldiretti Abruzzo esprime soddisfazione al termine dell’incontro con il ministro Francesco Lollobrigida durante il quale è stato annunciata l’emanazione del decreto che riconosce lo stato di calamità per l’agricoltura abruzzese colpita fortemente dagli effetti del maltempo del 2023 e dalla peronospora che ha annientato la produzione vinicola in vaste aree della regione.

 

Alla riunione, che ha visto partecipare tra gli altri il sottosegretario Luigi D’Eramo, il presidente della Regione Marco Marsilio, l’assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente e per Coldiretti il direttore Roberto Rampazzo e il referente nazionale del settore vitivinicolo Domenico Bosco.

Il decreto, che sarà pubblicato in gazzetta tra 15 giorni, consentirà di attivare le misure di supporto necessarie agli agricoltori colpiti che, entro 45 giorni dalla pubblicazione del decreto , potranno presentare la documentazione necessaria alla richiesta di risarcimento dei danni. I criteri per il risarcimento terranno conto dell’incidenza del danno sul territorio, riconoscendo l’Abruzzo come la regione più colpita in Italia dalla peronospora, e quindi destinataria della maggior quota dei fondi per il risarcimento.

“Il 2023 è stato un anno terribile per l’agricoltura regionale – commenta il direttore di Coldiretti Abruzzo Rampazzo – la viticoltura in particolare ha subito danni irreparabili che hanno compromesso gran parte del raccolto, in alcune province addirittura la totalità. L’emanazione del decreto costituisce una boccata di ossigeno fortemente voluta da Coldiretti, in considerazione del periodo storico di crisi e dell’importanza strategica del valore dell’agroalimentare e del settore vitivinicolo in una regione a forte vocazione agricola come l’Abruzzo”.

 

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