Questa mattina il gruppo consigliare di Uniti per Civitella ha voluto ricordare le pagine dolorose della nostra storia, deponendo un mazzo di fiori a Santa Maria dei Lumi, in occasione del Giorno della Memoria.
Nel periodo tra il 1940 e il 1943, l’Abruzzo fu segnato da una diffusione capillare di campi di concentramento-internamento, diventando la regione con il più alto numero di deportati in Italia. Civitella del Tronto, con il suo triste passato, era una delle 15 località che ospitava i campi.
Oggi riflettiamo su questi eventi oscuri per onorare la memoria di coloro che hanno sofferto e per ribadire l’importanza di preservare la storia e promuovere la comprensione.