ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Sport

Basket, amaro in bocca per la Mediterranea Teramo sconfitta in casa da Pesaro

La rimonta strepitosa dell’ultimo periodo, dal -17 (34-51, 27′) alla parità a quota 57 (36′) trainata dalle triple di Zalalis e Duranti, sembrava aver riaperto una prospettiva differente per questa sfida. Un match poco spettacolare nelle prime due frazioni e accesosi dall’intervallo in poi con Bramante Pesaro che ha fatto valere la qualità dei propri giocatori nei momenti cruciali della gara, mostrandosi non solo cinica nel finale ma anche concreta nel voler prendere in mano la partita al rientro dall’intervallo lungo.

Il match giocato ieri al palasport dell’Acquaviva se l’aggiudica così la formazione di coach Massimiliano Nicolini 57-61 lasciando delusione nell’ambiante biancorosso, privo per questo delicato impegno di una pedina fondamentale del roster come Francesco Di Paolo (infortunio al gomito).

 

Coach Massimo Gramenzi ha così commentato il match: “Purtroppo tocca commentare una sconfitta che ci lascia molto amaro in bocca perchè anche stavolta la squadra ha provato in tutti i modi a rimettere in piedi una gara che al terzo quarto sembrava già chiusa dagli avversari. C’è stato un primo quarto abbastanza surreale finito 6-8 e in quel frangente siamo stati poco lucidi e poco determinati, soprattutto in attacco. Magari se avessimo preso dei punti di margine nel primo periodo la partita avrebbe preso un’altra piega. Abbiamo chiuso il primo tempo con 0/15 da tre punti, cosa che a noi di solito non capita. Di sicuro dobbiamo quindi parlare di una serata storta al tiro. Anche in difesa, in particolar modo nel terzo quarto, non abbiamo messo in campo l’attenzione sufficiente visto che siamo andati anche sotto di 14 punti. Però in quel momento c’è stata una reazione che a 4 minuti dalla fine ha rimesso il match in parità. E questo mi fa ben sperare in prospettiva”.

La reazione c’è stata, come sottolinea il tecnico teramano, ma poi è mancato qualcosa ai suoi per concretizzare fino all’ultimo l’avvincente rimonta: “Una volta portata l’inerzia della partita dalla nostra parte – ha terminato così il suo intervento post-gara coach Gramenzi – avremmo dovuto chiudere meglio dopo un notevole sforzo caratterizzato da maggiore intensità in difesa e da una maggiore precisione in fase offensiva. Va detto che 2,3 giocate degli atleti di riferimento del Bramante ci hanno poi condannato, e mi riferisco alle conclusioni da tre punti di Ferri e Giampaoli, ma noi abbiamo contribuito con disattenzioni difensive. E’ un peccato! Subiamo un’altra battuta d’arresto contro una big di questo campionato. Prendo in positivo il fatto che, considerando anche l’assenza di Di Paolo, questo match ha dimostrato per l’ennesima volta che possiamo competere con chiunque nel nostro girone. Ma ormai le gare stanno finendo, perchè mancano tre match alla chiusura del girone di ritorno, Siamo scesi di nuovo nelle zone calde della classifica e a partire dall’impegno di domenica prossima a Senigallia dobbiamo fare di tutto per provare a rialzare la testa”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 20, Moretti 4, Trovarelli 9, Massotti 4, Di Gregorio ne, Prenga 3, Duranti 12, Di Paolo ne, Di Febo 2, Zalalis 13. All. Massimo Gramenzi

Bramante Pesaro: Delfino 12, Scavolini ne, Crescenzi 18, Ricci 5, Sgarzini, Druda ne, Ferri 9, Nicolini E. 3, Centis, Sabbioni, Panzieri 10, Giampaoli 14. All. Massimiliano Nicolini

Parziali: 6-8, 22-25, 42-53, 67-71 (6-8, 16-17, 20-28, 25-18). Usciti per 5 falli: Zanetti (Teramo)

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio