Spoltore. Sono stati appaltati i lavori per il consolidamento e il restauro della chiesa di San Panfilo fuori le mura nel comune di Spoltore, in via del Convento.
I lavori, per un valore di 920mila euro, sono stati messi a gara dal Provveditorato Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna.
L’edificio di culto riaprirà al pubblico entro il 2024, la rigenerazione porterà molteplici benefici al territorio della provincia di Pescara dal punto di vista culturale e turistico, grazie alla riscoperta di un luogo identitario fortissimo per gli abitanti del comune di Spoltore.
Il complesso monastico di San Panfilo fuori le mura sorge sulla collina situata di fronte al centro storico di Spoltore ed è costituito dall’ex-convento e dalla chiesa attigua. Dal secolo scorso la chiesa è statasaltuariamente officiata, mentre il convento è passato dalla proprietà demaniale a quella della famiglia Cerulli.
La chiesa di San Panfilo Fuori le mura è, insieme all’omonima chiesa Dentro le mura, il principale edificio di culto della città di Spoltore. L’edificio è composto da tre navate di pari altezza, di cui quella centrale più ampia, divise da archi a tutto sesto, originariamente poggianti su colonne, poi inglobate in pilastri rettangolari. L’abside è quadrata e la copertura inclinata non è visibile dall’interno, per la presenza di un controsoffitto ligneo cassettonato e decorato. In epoca Barocca, l’interno è stato arricchito da altari, statue, stucchi e affreschi.