Qui occorre risolvere il problema di chi lavora, di chi alleva di chi raccoglie, di chi pesca, sia dei consumatori.
Io voglio che i miei figli mangino buona carne e bevano buon latte, e dunque qua occorre fermare le follie europee”.
Lo ha detto il ministro per le infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, incontrando una folta delegazione di agricoltori nel presidio con oltre venti trattori alla periferia dell’Aquila.
Il leader della Lega ha spiegato che “devo dire che grazie ai trattori e alle associazioni, l’Europa ha fatto dietrofront, e ora gli agricoltori possono coltivare i loro campi, le stalle non sono più equiparabili alle grandi industrie”.
Il vice premier e leader della Lega, Matteo Salvini, al termine dell’evento all’Aquila per le elezioni regionali del prossimo 10 marzo, è tornato ancora una volta al presidio degli agricoltori a piazza d’Armi, mantenendo la promessa fatta nel pomeriggio ai manifestanti.
Il ministro per le infrastrutture ed i trasporti ha consumato con gli agricoltori una cena a base di arrosticini, salsicce e vino.
Il leader della Lega ha riconfermato l’impegno del Carroccio e del Governo nella soluzione della vertenza.
“Vi saremo vicini” – ha detto al termine applaudito dagli agricoltori.