Pescara. Eseguito questa mattina a Pescara, in via Lago di Capestrano, un provvedimento di decadenza dell’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica.
All’intervento hanno partecipato la polizia locale, il personale dell’Ater e gli assistenti sociali del Comune. La decadenza è scattata ai sensi della normativa regionale 96/96, in quanto la persona assegnataria dell’appartamento ha riportato condanne per reati legati alla droga. L’alloggio è stato liberato e murato.
A darne notizia è il sindaco Carlo Masci, che spiega. “E’ un altro intervento per garantire il rispetto delle regole in una zona della città dove molti vivono nell’illegalità e credono di rimanere impuniti. Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica non devono più essere utilizzati per commettere reati, come accadeva all’interno del Ferro di cavallo, e non solo lì. La linea di demarcazione rispetto al passato è chiara e l’ha tracciata proprio questa amministrazione che ha sposato convintamente il progetto di abbattimento del Ferro di cavallo per far uscire allo scoperto chi delinqueva in quel fortino. Sempre in questa zona sono stati abbattuti i palazzi di via Lago di Borgiano che erano stati sgomberati perché a rischio crollo”.
“E ora per queste aree si apre una nuova fase, all’insegna della riqualificazione. Stop al degrado, sì a case nuove, a piazze ed aree verdi. L’attività del Comune non si ferma neppure sull’occupazione degli alloggi, grazie ai controlli della polizia locale che sono continui, anche a Villa del fuoco”, conclude il primo cittadino.