Alba Adriatica. Prosegue la polemica, a distanza, tra il gruppo consiliare Siamo Alba e il sindaco Antonietta Casciotti. Tra accuse di mancanza rispetto istituzionale e accuse sul recente passato la minoranza è tornata a punzecchiare il primo cittadino.
“In un momento potenzialmente positivo per il destino della città, abbiamo affermato, nei giorni scorsi, che avremmo dovuto essere istituzionalmente rappresentati e ciò trova conferma nelle dichiarazioni che rilascia alla stampa”, si legge in una nota.
“La Sindaca Casciotti non è nuova, infatti, a infelici quanto inopportune uscite quali “Marsilio mi metta la fascia”.
Ricordiamo i selfie scattati davanti all’ufficio per le Opere Marittime della Regione, qualche mese fa, dove ella transitava senza aver richiesto un incontro con gli organi politici deputati e per poi tornare ad Alba Adriatica e dichiarare che nulla fosse in cantiere per arginare il fenomeno dell’erosione.
Dovrebbe spiegarci la Sindaca Casciotti perché alcuna incompatibilità sussiste quando il Presidente della Provincia inaugura la sede elettorale della sua lista “Uniamo Alba” alle scorse elezioni amministrative ed in maniera ancora più sistematica lo stesso Presidente è presente, oggi, in tutte le sedi elettorali di un candidato vibratiano alla Regione per il Partito Democratico.
E ancora, esiste incompatibilità per la Sindaca Casciotti, quando Franchino Giovannelli, reggente della locale sezione del Partito Democratico, nel suo ruolo di rappresentante della Fab, ad una riunione
con gli operatori turistici convocata dall’ex segretario del Partito Democratico ed ora assessore al Turismo Paolo Tribuiani, sottoscrive un documento di osservazioni ostative al progetto delle scogliere, promosso dalla Regione?
In quel tavolo, forse, la minoranza consiliare Siamo Alba sarebbe risultata una presenza scomoda?
In questi casi, possiamo affermare che alla Sindaca Casciotti l’esercizio dei ruoli è stato particolarmente gradito!
Per ultimo e non di meno rilevanza, l’assenza giustificata del Sindaco per motivi strettamente personali denota ancor più mancanza di considerazione per gli altri consiglieri della sua maggioranza non ritenuti all’altezza di poterla sostituire se non solo per eventi di minore importanza.
Richiamare la Sindaca al rispetto del ruolo istituzionale nei confronti del Presidente del Consiglio, del Governatore dell’Abruzzo e di tutti gli organi preposti, non significa predicare bene e razzolare male come lei dice, ma bensì rappresentare tutti i cittadini albensi di qualsiasi estrazione e colore politico.
Antonietta Casciotti, purtroppo, in questi ultimi tempi dimentica spesso di essere il Sindaco di tutti e non solo dei suoi elettori”.