Pescara. “Il cantiere più lungo degli ultimi decenni sta decimando la scuola pubblica della zona dell’ospedale civile di Pescara”.
A lanciare allarme e polemica sono il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli e i consiglieri comunali Giampietro, Catalano, Pagnanelli, Presutti e Di Iacovo, che affermano: “Resta senza una conclusione certa il cantiere-lumaca della scuola media Michetti di Via del Circuito, lavori finanziati nel 2018 grazie alla giunta regionale di centrosinistra e iniziati nel 2021, ma incredibilmente sottovalutati dalla giunta Masci che li ha trasformati in una via crucis che sta destabilizzando la comunità scolastica nonostante il grande impegno di docenti, dirigenza scolastica e famiglie”.
“La scuola”, proseguono, “si appresta infatti a iniziare il quarto anno scolastico senza una sede stabile, confinata com’è nei locali inadatti ricavati dentro l’ex scuola elementare Villa Fabio, condivisi con gli alunni della scuola dell’infanzia Rigopiano e della scuola primaria San Giovanni Bosco, le altre ‘vittime’ della diaspora creata dalla cattiva gestione del tandem Masci-Santilli: il plesso che ospitava i bambini più piccoli in via Monte Siella, chiuso a seguito dei controlli sulla idoneità sismica e statica, è l’unica scuola pescarese chiusa e senza un progetto di riqualificazione, diventato un detrattore ambientale e simbolo del degrado causato da questa giunta”.
“Il cantiere abbandonato è infatti un ricettacolo di sporcizia e topi, e la stessa cosa può dirsi della scuola San Giovanni Bosco di via Monte Siella che qualche mese è stata danneggiata da un incendio appiccato da quella marginalità dura che la abita”, denunciano ancora i dem, “Per chi frequenta la scuola di Villa Fabio vi sono anche problematiche legate al traffico veicolare in via del Circuito, dove le mamme sono costrette a fare slalom in mezzo al traffico per portare i bimbi a scuola per la mancanza di uno slargo dove fermarsi”.
“La gestione Masci-Santilli della scuola pubblica pescarese ha attraversato episodi drammatici come le aule bunker delle scuole Borgomarino e Mazzini, il disservizio degli scuolabus sospesi, il caro mense, ed ora la fine di intere comunità scolastiche dopo decenni di vitalità. Alla giunta Masci, che per anni ha fatto solenni promesse mai mantenute sulla riapertura di queste due scuole, chiediamo ora di dire la verità e spiegare ai pescaresi quando riapriranno”, conclude il Pd.