Pescara. Ladri in azione, nel week-end, negli uffici dei dipartimenti Infrastrutture e Agricoltura della Regione Abruzzo a Pescara, in via Catullo.
Il vice presidente del consiglio regionale, Domenico Pettinari, spiega che “già nelle scorse settimane ho denunciato la situazione, con una lettera indirizzata al Presidente ed anche al Direttore della Giunta Regionale, al Direttore Regionale del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti ed il Dipartimento Agricoltura di Via Catullo a Pescara. Oltre a segnalare le difficili condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti della Giunta Regionale in servizio presso il dipartimento infrastrutture – trasporti ed il dipartimento agricoltura siamo tornati a chiedere l’installazione di un servizio urgente di vigilanza”.
“Alla luce di quanto rappresentato – si legge nella lettera partita dagli uffici della Vice presidenza – si ritiene non più rinviabile la messa in sicurezza degli ingressi dei due Dipartimenti Infrastrutture-Trasporti e Agricoltura, pertanto, si chiede alle Signorie Loro, ciascuno per la propria competenza, che vengano presi al più presto i necessari provvedimenti per l’istituzione di un servizio di vigilanza che abbia l’obbligo di controllare gli accessi all’interno degli uffici effettuando un servizio di sorveglianza e controllo”.
“Ad oggi”, incalza Pettinari, “effettivamente, gli uffici regionali di Via Catullo, risultano privi di qualsiasi forma di controllo, rendendo agevole l’accesso a chiunque, malintenzionati compresi, che si ritrovano spesso all’interno degli uffici, rubando portafogli ed altri beni trovati nei cassetti o sulle scrivanie. Un via vai continuo, dunque, a qualsiasi ora di giorno e di notte, così come avvenuto in questo fine settimana, quando i ladri sono tornati in azione, introducendosi all’interno degli uffici, dopo aver forzato la porta d’ingresso, distruggendo armadi e scrivanie e portando via un pc portatile di un dirigente”.
“I dipendenti sono esausti – conclude Pettinari – Non possiamo più far finta che sia tutto a posto, ma dobbiamo subito intervenire creando i giusti presupposti per ristabilire un clima di serenità in questi uffici”.