Teramo. E’ un accordo unico nel suo genere ed è frutto di un percorso voluto fortemente dall’Anfe (Associazione nazionale famiglie degli emigranti) e l’Università di Teramo, forse la prima in Italia a rivolgere attenzione agli emigranti e figli di emigranti.
Nell’ateneo teramano, infatti, si sono formalizzati gli accordi, mediante la firma di due importanti convenzioni tra il Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola, Leonardo D’Ippolito, coordinatore nazionale dell’ANFE (Associazione nazionale famiglie emigranti) nonché commissario per il Sud America e Aladino De Paulis, responsabile della Cultura nelle Regioni Abruzzo e Marche per la medesima Associazione. Le due convenzioni: una per l’America latina, l’altra per il resto del mondo hanno l’obiettivo di promuovere, per finalità culturali, di innovazione sociale il rientro degli italiani dall’ estero.
Per quanto riguarda l’accordo con il Sud America si garantiscono varie facilitazioni, tra cui l’iscrizione gratuita ai corsi di studio, pagando solo il bollo e la tassa regionale di diritto allo studio e un contributo per vivere in Italia con buoni alloggi e borse di studio. La convenzione riguardante il resto del mondo, gli iscritti avranno sconto del 30 per cento su tutti gli oneri e tasse universitarie. L’ accordo valorizzerà anche il rilancio occupazionale e il contrasto allo spopolamento.