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Basket, successo senza strafare per la Liofilchem Roseto su Taranto

Da brividi il ritorno al PalaMaggetti della vecchia gloria Federico Franceschin, malato di SLA

LIOFILCHEM ROSETO – CJ BASKET TARANTO 84-74 (24-15; 17-16; 26-17; 17-26)

ROSETO: Durante 13, Maiga 7, Dervishi 2, Donadoni 10, Guaiana 5, Tamani 10, Mantzaris 1, Klyuchnyk 20, Santiangeli 12, Petracca 4. Coach Franco Gramenzi

TARANTO: Gigante 2, Montanaro, Pichierri, Conte n.e, Chiapparini 19, Ragagnin 4, Thioune 2, Reggiani 20, Kovachev 11, Ambrosin 16. Coach Mario Cottignoli

Tiri da due Roseto 27/39, Taranto 24/39. Tiri da tre 8/26, 4/26. Tiri liberi 6/9, 14/17. Rimbalzi 43 (32+11), 25 (19+6)

Fin troppo facile il successo della Liofilchem Roseto sulla CJ Basket Taranto, in una sfida testa-coda in cui il divario fra i due quintetti è parso netto fin dalle primissime battute della gara. L’84-74 è poco indicativo del gap visto in campo. A segno tutti i dieci giocatori impiegati da Gramenzi.

Momento estremamente toccante qualche minuto prima dell’avvio, con il ritorno al PalaMaggetti di Federico Franceschin, ex giocatore biancazzurro ora affetto da SLA e che si muove con l’ausilio di una carrozzina, nell’occasione mossa dal direttore sportivo (e suo ex compagno di squadra) Marco Verrigni.

L’ex playmaker della promozione in B2 della stagione 1995/1996 e della successiva stagione nella quale i biancazzurri conquistarono i play-off ha ricevuto ininterrottamente l’applauso del suo amato pubblico in un giro d’onore da brividi, conclusosi sotto la Curva Nord.

Durante l’intervallo hanno poi sfilato svariati protagonisti del biennio 1995/1997, che hanno condiviso due stagioni con Franceschin e che sono tornati a Roseto per l’occasione.

Tornando alla cronaca del match, Roseto prende subito il comando della gara con Klyuchnyk, che segna i primi quattro punti. Durante fa 6-0, prima del canestro di Kovachev che muove il punteggio ospite dopo 2’.

La Liofilchem sembra non voler troppo accelerare in queste prime battute di gara ed al 5’ il risultato è sul 10-8. Fra gli ospiti entra dopo circa 8’ Thioune, che secondo vari rumors a partire da martedì, alla ripresa degli allenamenti, indosserà proprio la canotta biancazzurra rosetana.

I padroni di casa allungano nell’ultimo minuto sul +10 con una bomba di Maiga e uno schiaccione di Tamani sul +10, mentre la frazione si chiude sul 24-15.

Il secondo quarto scorre via molto rapidamente, con un solo fallo ciascuno commesso dalle due squadre nei primi quattro minuti: Roseto ne impiega più di tre per trovare il primo canestro del periodo con Guaiana ma l’impressione è che in pochi sembrano dargli peso: infatti già al 15’ il punteggio vede i biancazzurri scappare ancora sul 30-19. Il quintetto di Gramenzi continua a gestire la gara a suo piacimento, lasciando spesso aperte le maglie difensive e dando una tantum una sgasata in fase offensiva. Dopo aver portato a quattordici le lunghezze di vantaggio in avvio di ultimo minuto, il gap fra la Liofilchem e la CJ Taranto si assottiglia leggermente: si va all’intervallo sul 41-31. 10 i punti di Klyuchnyk e Durante, 12 quelli del top scorer Chiapparini.

Come in avvio di gara, anche alla ripresa del gioco è Klyuchnyk il primo ad andare a segno. Da segnalare poco dopo il primo punto della gara di Mantzaris, che fin lì si era limitato a tirare tre volte da tre senza trovare il bersaglio. Il divario cresce sempre più a metà del terzo periodo, con il +20 toccato pochi secondi prima del 25’ sul 55-35 con una tripla di Guaiana. Klyuchnyk vola a quota 20 punti personali senza strafare. Roseto già a segno con tutti i nove effettivi messi in campo da Gramenzi. Massimo vantaggio sul +23 ma 67-48 al 30’.

La Liofilchem allenta palesemente la presa ma senza alcuna conseguenza. Donadoni firma in contropiede il 77-60 al 35’. Entra sul parquet anche Dervishi, decimo giocatore impiegato dai padroni di casa: i suoi primi punti arrivano a 1’42” dalla fine. La gara termina sull’84-74 senza però che la vittoria dei locali sia mai in discussione.

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