Regionali, l’Ater: “Al candidato Pepe sfuggito tavolo in prefettura”
La presidente Ceci risponde al candidato del Partito Democratico
“In riferimento all’ennesimo comunicato stampa da campagna elettorale, del vice capogruppo del Partito Democratico in Regione, Dino Pepe, mi preme ricordare come presidente dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale che recentemente, forse Pepe era impegnato a scrivere anche sulle scie chimiche, in prefettura, al cospetto del prefetto Fabrizio, Stelo, abbiamo concordato una serie di appuntamenti per evitare i tempi di un contenzioso con l’impresa edile e rassicurare il presente degli inquilini”.
A dirlo Maria Ceci, presidente Ater Teramo.
“Sempre a servizio di coscienza del candidato Dino Pepe, che avrebbe dovuto conoscere che il 27 febbraio è stato definito come giorno del sopralluogo con tutte le parti interessate a conoscenza dal 20 febbraio, ricordo che la scrivente ha effettuato personalmente una prima verifica negli alloggi già consegnati agli inquilini. Particolari che saranno sicuramente sfuggiti al candidato Pepe che preso da una bulimia comunicativa affannosa ha perso di vista la delicatezza dell’attività amministrativa e delle sue norme da rispettare. Sicuri che il candidato Dino Pepe tornerà a scrivere sull’Ater, ci auguriamo che non sia lesivo agli equilibri dei prossimi imminenti incontri come siamo sicuri che il candidato Dino Pepe, avrà l’accortezza di informarsi dal primo cittadino di Teramo, Gianguido D’Alberto che è stato il promotore del tavolo in prefettura”.