ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Abruzzo

Morte Berlusconi: il cordoglio della politica abruzzese

lOCATELLI

Numerosi i messaggi di cordoglio da parte della politica abruzzese per la morte, questa mattina, dell’ex premier Silvio Berlusconi.

Presidente Regione Abruzzo Marco Marsilio. “Con Silvio Berlusconi scompare uno statista e un imprenditore che ha saputo guidare l’Italia, unendo l’intero centrodestra e tracciando un percorso che ancora oggi vede, con Giorgia Meloni alla guida del Governo, unità di intenti. Gli abruzzesi hanno avuto modo di conoscerlo soprattutto in occasione del terremoto dell’Aquila, quando, con Bertolaso a capo della Protezione civile, ha saputo attuare una linea di interventi che ha impedito che il capoluogo della nostra regione divenisse una città fantasma. Oggi esprimo il cordoglio a nome personale e dell’intera giunta regionale per la sua scomparsa”.

Senatore Guido Liris. “Uomo dall’incredibile carisma, statista illuminato e visionario, è al suo pragmatismo imprenditoriale che, da abruzzesi e aquilani, ancora oggi dobbiamo dire grazie per la risposta – unica nella storia – all’emergenza terremoto del 2009. È stato uno dei personaggi più influenti della politica italiana degli ultimi 30 anni, pioniere della comunicazione”, ricorda Liris, “se oggi esiste un centrodestra forte e coeso, maggioranza nel paese, lo dobbiamo a lui e al ruolo chiave che ha svolto sin dalla sua discesa in campo, quando seppe far dialogare componenti culturali non sempre affini costruendo un fronte moderato e democratico capace di guidare la nazione. Per anni, grazie alla sua levatura, è riuscito a costruire coalizioni capaci di impedire alla sinistra di prendere il potere ed ha resistito ad attacchi di ogni tipo da parte di chi, non riuscendo a sconfiggerlo nelle urne, tentata di farlo attraverso altre strade”, continua il senatore. “Il centrodestra gli deve molto e molti di quelli che oggi sono ai vertici dello Stato sono ‘figli’ della sua politica”.

Nazario Pagano, Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera. “La morte del nostro Presidente Silvio Berlusconi mi addolora profondamente. Una notizia tristissima che non avrei mai voluto apprendere perché la sua assenza lascia un vuoto incolmabile. Alla famiglia, a tutti coloro che gli sono stati accanto fino all’ultimo, esprimo le mie più sentite condoglianze e la mia vicinanza. Serberò per sempre dentro di me il ricordo di un uomo buono e generoso, di un politico appassionato, intelligente, acuto, visionario, moderno e coraggioso. Silvio Berlusconi è la storia dell’Italia, con lui si chiude un’era. Alla nostra grande comunità di Fi un abbraccio sincero e commosso”.

Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila. “Se oggi la città è in grado di guardare al futuro e si è rialzata dopo il devastante terremoto del 6 aprile 2009 lo si deve anche grazie alla sua tenacia, al suo impegno e alla sua visione prospettica delle cose. Capì sin da subito la gravità di quella tragedia per cui il governo di centrodestra dell’epoca stanziò oltre dieci miliardi, fondamentali per gestire l’emergenza e le prime fasi di ricostruzione in 57 comuni dislocati su tre province abruzzesi, con centomila sfollati e, purtroppo, 309 vittime. Dieci anni dopo quegli eventi il presidente Berlusconi è tornato in questa terra e con commozione e sincero trasporto ricordò quei giorni drammatici, rivendicando con orgoglio un’operazione senza precedenti nella storia del nostro Paese, con 4500 alloggi per dare un tetto sicuro a oltre 20mila persone e scuole pronte a settembre: iniziativa cruciale e determinante che ha consentito di scongiurare il pericolo di spopolamento di questa terra. Ha creato un modello che funziona, sicuramente migliorabile ma che ciecamente si è scelto di non seguire in occasione di altre calamità naturali che hanno colpito l’Italia e che, invece, potrebbe essere una delle chiavi di volta per superare la crisi generata dall’alluvione in Romagna. Ricordo che fu tra i primi a chiamarmi nel 2017, in occasione della mia prima elezione a sindaco, per congratularsi per la vittoria elettorale, mostrando quelli che erano alcuni caratteri distintivi della sua personalità: affabilità e confidenzialità grazie alle quali è stato possibile instaurare un rapporto di reciproca stima e simpatia che mi permettevo di rinverdire in occasione dei consueti e amichevoli auguri in occasione del suo compleanno, il 29 settembre. L’Italia perde una figura che ha segnato un’epoca non solo nella politica, ma anche nella società, nell’editoria e nello sport. Questo, al di là delle appartenenze politiche, è un elemento oggettivo e incontrovertibile. Addio, Grande Presidente”. “Silvio Berlusconi”, aggiunge Daniele D’Angelo, capogruppo di ‘Noi Moderati’ al Comune dell’Aquila, “è stato un grande amico per la nostra terra, è stato colui che ha dato corpo e cittadinanza al centrodestra di governo, è stato e resterà un modello per tanti giovani che hanno voglia di lavorare, di costruire, di realizzare e realizzarsi con impegno e buona volontà. E’ stato un grande leader e allo stesso tempo è stato uno di noi: all’Aquila lo abbiamo sperimentato più di chiunque altro, perché fra tanti modelli fallimentari il presidente Berlusconi ha saputo capire quale fossero i bisogni reali della gente e dare loro una risposta pronta ed efficace. E’ stato una persona vera, e come accade alle persone vere la storia non lo dimenticherà, come non lo dimenticherà – conclude – la nostra comunità”.

Monica Brandiferri, Consigliera di Parità della Provincia di Teramo. “Apprendo con immenso dolore e sgomento – afferma la Consigliera di Parità Monica Brandiferri – della scomparsa di Silvio Berlusconi. Se ne va uno dei più grandi protagonisti della Storia italiana, che ha avuto un impatto fortissimo e senza precedenti sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva; un leader autorevole, preparato, brillante, ironico, poliedrico, gentile, generoso, che ha sempre fatto opere di beneficenza senza farsi pubblicità; un Uomo che hanno provato ad annientare e abbattere con le situazioni che tutti conosciamo, ma che ne è sempre uscito a testa alta e si è rialzato con tenacia, dimostrando di possedere infinite doti umane. Conservo un ricordo indelebile del momento in cui ho avuto l’onore e il privilegio di incontrare Silvio Berlusconi. Ho iniziato la mia attività politica tanti anni fa candidandomi alle elezioni del comune di Torricella nella liste civiche di centrodestra. Sono sempre stata vicina a Forza Italia, partito in cui ho militato con convinzione e entusiasmo. Sono stata la prima Presidente donna dell’allora Comunità Montana della Laga zona “M” potendo contare sul sostegno di due eminenti esponenti locali di Forza Italia: i Senatori Rocco Salini e Paolo Tancredi. La politica a volte ci conduce verso altre strade ma nello spirito sono rimasta una Forzista. Oggi tutta l’Italia piange la morte di un punto di riferimento straordinario, uno di quegli uomini rari, dotato di capacità oltre l’ordinario. Manifesto il mio profondo cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Silvio Berlusconi e a tutti coloro che, come me, gli hanno voluto bene e lo porteranno sempre nel cuore”.

Giuseppe Tagliente, presidente emerito del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. “La scomparsa del presidente Silvio Berlusconi addolora milioni di italiani. Nessuno, neanche chi milita su sponde politiche contrapposte, può in coscienza disconoscere il valore dell’uomo ed il contributo che ha saputo dare alla crescita della nostra Nazione. Gli abruzzesi in particolare gli devono per primi riconoscenza per l’impegno concreto dimostrato nel momento drammatico del terremoto dell’Aquila. La storia lo annovererà tra gli uomini più rappresentativi ed importanti di questo periodo. Per me è stato un privilegio conoscerlo e nel mio piccolo collaborare con lui”, conclude Tagliente.

 

Giulio Sottanelli. Con la scomparsa del Cavaliere Silvio Berlusconi, l’Italia perde un leader politico e un pezzo importante di storia economica, sportiva e televisiva. Le più sentite condoglianze alla famiglia e alla comunità politica di Forza Italia”. Queste le parole di Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, che continua: “Un uomo che ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile”.

 

Enrico Di Giuseppantonio (UDC Abruzzo).“L’Italia perde oggi un grande statista, un politico capace e un imprenditore che con coraggio e altrettanta intraprendenza ha avuto il merito di far cambiare non solo il modo di fare politica ma anche della comunicazione e dello sport in Italia”. Sono le prime parole pronunciate dal segretario regionale dell’UDC Abruzzo, Enrico Di Giuseppantonio, alla notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi. “Ho avuto occasione di conoscerlo la prima volta nel 1994, quando mi invitò a candidarmi alla Camera. Ero tra i fondatori del Ccd in Abruzzo e ebbi con lui un lungo e intenso confronto sui suoi progetti per il nostro Paese. Una persona preparata, capace, carismatica e animata dalla voglia di rinnovare il nostro Paese. Ho avuto il piacere di rivederlo in altre occasioni e di apprezzarne la forza e la determinazione anche nei momenti più difficili. A nome dell’Udc Abruzzo, porgo le mie più sentire condoglianze alla famiglia e alla comunità politica di Forza Italia Abruzzo”.

Etelwardo Sigismondi, senatore abruzzese e segretario regionale FdI. “L’Italia perde un protagonista della storia politica italiana degli ultimi decenni. A Berlusconi va riconosciuto il merito di essere tra i fondatori del centrodestra, con la sua lungimiranza ha saputo interpretare le evoluzioni della politica italiana. L’Abruzzo ricorderà sempre il suo grande impegno per la nostra regione e le importanti e determinanti azioni intraprese dal suo Governo in occasione del tragico terremoto che colpì L’Aquila. Esprimo, a titolo personale e di Fratelli d’Italia Abruzzo, alla sua famiglia e a tutta la comunità politica di Forza Italia, il cordoglio per la scomparsa di un grande uomo di Stato, innovativo imprenditore e autorevole leader politico, apprezzato a livello nazionale ed internazionale”. A Sigismondi l’eco del deputato abruzzese di FdI, Guerino Testa. “La scomparsa di Silvio Berlusconi segna una linea di demarcazione nella storia dell’Italia e del partito di centrodestra che ha fin qui guidato. Ha saputo essere un leader della politica e delle Istituzioni, oltre che dell’imprenditoria nazionale ed internazionale. Esprimo il mio personale cordoglio per la perdita di uno uomo che ha saputo distinguersi, fino ai suoi ultimi giorni di vita, per la sua grande tenacia, e rivolgo le mie condoglianze ai figli e alla famiglia tutta per questa grave perdita”.

Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia. “È stato per anni un rappresentante delle nostre Istituzioni e ha fatto tanto per i nostri territori e per L’Aquila nel post sisma. Ci venne a trovare in Camera di commercio a Teramo e fu un momento di sua personale vicinanza e ascolto al mondo produttivo del nostro territorio. Sentite condoglianze e vicinanza alla sua famiglia da parte mia personale e della Camera di Commercio che rappresento che ha avuto l’opportunità di ospitarlo. Grazie Presidente”.

 

Giammarco Giovannelli (Federalberghi – Confcommercio). “Nel 2004 per qualche anno ebbi il privilegio, poco più che trentenne, di poter collaborare in un organizzazione internazionale “Azzurri nel Mondo” quale responsabile del Turismo per tutte le comunità italiane estere. Il Presidente nonché fondatore era proprio Silvio Berlusconi. Grazie a lui e Gianni Letta ho vissuto esperienze di politiche economiche, sociali ed istituzionali di grande professionalità ed umanità presenti nel Mondo. L ultimo colloquio privato l abbiamo avuto all’ Aquila 4 anni fa con la promessa di rivederci ad Arcore dove stava completando un Museo di pittori minori paesaggisti italiani, in cui era riservato proprio all’ Abruzzo uno spazio importante con opere dedicate alle nostre bellezze naturalistiche e paesaggistiche che lui decantava spesso. Riteneva l Arte infatti un grande strumento di promozione turistica. Grazie Presidente e che la Terra ti sia lieve.

 

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio