Giulianova. Il “momento giusto”. Per l’assessore ai lavori pubblici Giampiero Di Candido, quello attuale è il “momento giusto” per realizzare l’ascensore inclinato tra Lido e Paese e fare del perimetro urbano di Giulianova un tessuto a trama continua, senza interruzioni.
Tanto è emerso ieri sera, nel corso del convegno “Giulianova: visione di insieme”, che l’amministrazione comunale ha organizzato, in sala Buozzi. Tanti gli amministratori e i cittadini presenti, richiamati dall’importanza del tema e dall’obiettivo dell’iniziativa, esplicitata con buon anticipo dall’ assessore Di Candido: scopo della serata, era stato detto, è quello di saggiare il sentire comune ed ascoltare il parere degli abitanti di tutti i quartieri.
Al tavolo dei relatori, il Sindaco Jwan Costantini, l’assessore Di Candido, l’architetto Raffaele Di Marcello, coordinatore del Servizio Comunale Governo del territorio, l’architetto Berardo Montebello, autore del progetto già nelle disponibilità del Comune, e l’ingegner Fabrizio Bonaduce, esperto in sviluppo di piani realizzati con impianti ad energia rinnovabile.
Il Sindaco Costantini ha sottolineato quanto questa amministrazione tenga a concretizzare la messa in comunicazione del Lido con il Paese, facendo con questo della città un tutto unico, un nucleo “solidale” con le necessità di fruizione integrale e mobilità rapida di tutti i cittadini.
La relazione dell’architetto Di Marcello ha spiegato come quella che era una cattedrale nel deserto possa oggi contare sulla possibilità di diventare un’opera strategica. Le criticità che il piano manifesta sono l’impatto paesaggistico, i costi di gestione e manutenzione, l’esposizione al vandalismo, il rischio di guasti, la necessità di presidio all’ arrivo e alla partenza. Impegno dell’Amministrazione comunale, individuare gli strumenti per minimizzare le problematiche e assicurare il saldo positivo del bilancio costi-benefici.
L’ingegner Bonaduce ha esaustivamente illustrato i benefici sul piano ambientale e illustrato tutti gli aspetti tecnici della realizzazione di un impianto di mobilità alternativa. In 4 minuti si percorrerebbero 1,3 chilometri, con una notevolissima riduzione nell’emissione di CO2 concessa dal decremento dell’uso delle auto. L’approccio sostenibile alla mobilità pubblica impone però, ha detto, un consapevole ripensamento degli stili di vita e delle abitudini sociali. Alla ricostruzione storico- tecnica dell’architetto Montebello sono seguite le conclusioni dell’ assessore Giampiero Di Candido. “ L’ultima edizione del Carnevale – ha detto – , con la collaborazione e la compresenza di tutti i quartieri, ci induce ad immaginare una città rivoluzionata nella fruizione, nell’assetto del verde, negli spazi di socializzazione e negli itinerari turistici. Giulianova è pronta a sperimentare l’ insieme. E’ il momento giusto. Da parte nostra, c’è la volontà di aprire un tavolo di concertazione e riflessione per portare a compimento le aspirazioni di una comunità desiderosa di aprirsi alla modernità, alla bellezza, alla visione d’insieme”.