Un plafond di oltre 60 milioni, sono i fondi della nuova programmazione che rientra nel piano regionale del fondo sociale europeo (FSE+).
Si tratta di 13 azioni che porteranno, nei prossimi mesi, alla pubblicazione di altrettanti avvisi. A darne notizia è l’assessore regionale con delega al Sociale, Pietro Quaresimale.
“Si va dalla dagli interventi per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro- ha spiegato l’assessore- agli incentivi all’assunzione di soggetti svantaggiati. Dagli interventi contro la povertà educativa minorile, per i quali abbiamo previsto fondi per 9 milioni e mezzo di euro, al potenziamento dei centri di violenza e delle case rifugio.
Grande attenzione, inoltre, – ha aggiunto Quaresimale – sarà riservata ai voucher per l’alta formazione così come ai master di secondo livello ma uno spazio importante lo avrà soprattutto il cofinanziamento delle borse di studio universitario per il quale sono previsti ben 11 milioni di euro. Si tratta di interventi – ha proseguito- che avranno un impatto fortemente positivo su vari aspetti della vita dei cittadini abruzzesi e in particolar modo sulle scelte formative dei giovani studenti”.
Con questi avvisi, infatti, si intende venire incontro ad esigenze di sostenibilità economica, con particolare riferimento alle fasce di reddito medio-basse, attraverso misure di sostegno che partono dall’infanzia ed arrivano fino all’istruzione terziaria sia nei confronti degli studenti che a beneficio degli istituti scolastici, delle fondazioni ITS e anche delle Università che, sostenute economicamente, potranno attivare ambiti di ricerca innovativi con un innalzamento del livello qualitativo delle stesse che finiranno per aumentare la loro attrattiva verso gli studenti.
“In realtà – ha spiegato l’assessore Quaresimale- la nuova programmazione FSE+ ha già prodotto dei risultati visto che per le azioni individuate come prioritarie nell’annualità 2023-2024, cioè quelle relative agli incentivi all’assunzione, abbiamo stanziato 8 milioni di euro mentre in merito agli incentivi alla trasformazione dei contratti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, sono stati previsti 6 milioni di euro. Ben 12 milioni di euro sono stati invece indirizzati ad incentivi connessi all’occupazione dei giovani”.
Nello specifico, sono stati pubblicati due avvisi: uno relativo agli incentivi per l’assunzione di disoccupati over 36 ed un altro relativo agli incentivi per l’assunzione di disoccupati giovani dai 18 ai 35 anni che hanno visto ad oggi la partecipazione di 1.750 realtà imprenditoriali del nostro territorio.
“Si tratta di misure estremante importanti per il territorio, – ha rimarcato Quaresimale – frutto di un lavoro di ascolto delle esigenze dei nostri concittadini che si è protratto per tutti i cinque anni della legislatura. L’obiettivo è stato quello di dare una risposta alle esigenze dei disoccupati di lungo periodo, degli over 50 e delle donne, in sostanza le fasce più fragili della popolazione abruzzese. Ovviamente c’è ancora tanto da fare ma molto è stato fatto – ha concluso l’assessore – considerando, per esempio, che la seconda finestra per la trasmissione delle richieste di incentivi all’assunzione è scaduta da poco, mentre ci sarà un’ulteriore finestra dal 15 aprile”.