Sant’Egidio alla Vibrata. Il sindaco Elicio Romandini fa chiarezza, con una nota, sulle voci relative alla possivile apertura di un centro di accoglienza straordinario per migranti nella cittadina che amministra.
Romandini, sotto questo aspetto, ricorda di aver avuto nei giorni scorsi un colloquio con la prefettura e di essere stato informato, ufficiosamente, del fatto che la cooperativa Medihospes è stata incaricata di ricercare, sul territorio della Provincia di Teramo, strutture ricettive idonee ad accogliere migranti.
E la coop in questione ha segnalato alla prefettura di una struttura a Sant’Egidio che sarebbe idonea ad accogliere migranti già presenti nel territorio provinciale in strutture che devono essere alleggerite perchè in sovrannumero.
Va detto che nella settimana compresa tra l’11 e il 16 marzo ci sarà un sopralluogo da parte della prefettura per verificare l’idoneità dell’ex hotel Abruzzo-Marche, struttura potenzialmente utile all’esigenza.
“Con l’occasione si rappresenta che, nell’ambito dell’accordo Stato/Regioni nel quale si stabilisce, in caso di necessità, una equa distribuzione degli immigrati su tutto il territorio italiano, l’accoglienza verrà gestita direttamente dal Ministero dell’Interno per il tramite delle Prefetture territorialmente competenti. Quest’ultime saranno tenute a vigilare sull’esatto adempimento degli obblighi previsti dai contratti stipulati con le strutture ricettive.
Nel nostro caso la gestione dei contratti è di completa competenza della Prefettura di Teramo”.