Importante attività conclusa dagli ufficiali di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per l’Abruzzo e il Molise, che ha portato il gip del Tribunale di L’Aquila a fissare la data per l’udienza preliminare che andrà a verificare le ipotesi di accusa formulate dal Pubblico Ministero con la richiesta di rinvio a giudizio.
L’indagine era iniziata nel dicembre 2022 dopo due gravi incidenti stradali di cui uno con esito mortale, accaduti sullo stesso punto della Statale 5 TER che dalla periferia Est del capoluogo conduce sulla Statale 17 in località Bazzano, per i quali la Sezione Polizia Stradale di L’Aquila segnalò alla locale Direzione di Anas la necessità di adottare accorgimenti idonei a impedire il ripetersi di tali tragici eventi.
Tuttavia gli inviti e le richieste della Stradale di aderire tempestivamente alle suddette indicazioni non vennero recepiti e la magistratura, che aveva ricevuto la prima informativa sugli accertamenti e sui rilievi relativi alla dinamica dei sinistri, allo scopo di ricostruire la rete dei compiti e delle mansioni di Anas, delegò le indagini alla Squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polstrada di L’Aquila.
Di conseguenza le perquisizioni locali e informatiche, effettuate anche a Roma nella Direzione Generale di Anas, hanno permesso di fare chiarezza sulle procedure interne attraverso cui alcuni funzionari e responsabili di settore avevano l’onere di adempiere alla manutenzione di quel tratto di strada.
Pertanto quattro ingegneri e tre tecnici dovranno difendersi dalle ipotesi di reato configurate dall’accusa, consistenti nell’omicidio stradale e nel rifiuto di atti d’ufficio in concorso.