Regionali, sotto la pioggia il centrodestra lancia lo sprint di Marsilio

I risultati in Abruzzo sono frutto della nostra compattezza.

Poi c’è la realtà che raccontano i giornali di sinistra, frutto dei loro sogni notturni.

Siamo insieme per scelta e non per interesse. Oggi il centrodestra compie trent’anni e siamo insieme. Abbiamo le nostre sfumature ma sappiamo quale Italia vogliamo costruire”.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento nel comizio del centrodestra a Pescara.

“Non potete immaginare – ha spiegato – quanto per me sia importante ogni tanto tornare qui per riprendere dalla piazza la benzina di cui ho bisogno per andare avanti. Piove tanto e non farò l’intervento che avevo in testa. Confesso che siamo saliti per fare la foto perché qui non siamo sicuri che il tempo terrà.
Voglio dire solo una cosa. Tutte le volte che vengo a Pescara e salgo sul palco piove. L’ultima volta che è successo, però, poi sono diventata presidente del Consiglio. Se piove tutto sommato non sarà una cattiva cosa. Vi voglio bene”.

E la piazza di Pescara, sotto la pioggia,na ascoltato tutti i leader del centrodestra, che hanno ribadito la compattezza della coalizione. Da parte di Salvini e della Meloni non sono mancati dei riferimenti al cosiddetto dosssieraggio di questi giorni. E chiare prese di posizioni a difesa delle forze dell’ordine.
Comizio in piazza, ovviamente, per sostenere il mandato bis di Marco Marsilio, primo presidente eletto di Fratelli d’Italia, che ha ricordato gli obiettivi centrati dal suo governo regionale e non ha mancato di lanciare stoccate agli avversari: sulle bugie e sugli attacchi personali e del non essere abruzzese.