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Teramo

Giornalista aggredita mentre sta facendo il proprio lavoro: brutta vicenda a Teramo

Aggredita mentre sta facendo il proprio mestiere. Privata del proprio telefono, riavuto solo dopo l’intervento della polizia.

 

E’ accaduto questa mattina, dinanzi alla Asl d Teramo, dove era in corso una manifestazione di protesta dell’On. Luciano D’Alfonso, e dove la nostra collega Anja Cantagalli è stata aggredita da chi stava, a sua volta, cercando di contestare D’Alfonso.
La collega è stata aggredita mentre stava facendo il suo lavoro: ossia documentare e raccontare i fatti. Uno dei “contestatori” le ha strappato di mano il cellulare. E poi lo ha tenuto con se fino a quando, dopo varie insistenze, e con l’arrivo della polizia, lo ha restituito. Buttandolo a terra.
Resta l’amarezza per una vicenda assolutamente inqualificabile e di totale disprezzo per il ruolo dell’informazione.

La solidarietà dell’ordine dei giornalisti. L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo esprime solidarietà alla collega Anja Cantagalli che questa mattina, mentre realizzava un servizio per Cityrumors dinanzi la Asl di Teramo, un personaggio munito di un megafono, le ha strappato di mano il telefono cellulare gettandolo a terra. Si tratta di un brutto episodio di intolleranza e di violenza nei confronti della giornalista ma rappresenta anche un attacco al diritto all’informazione.

I giornalisti svolgono un ruolo cruciale fornendo informazioni fondamentali per il dibattito pubblico. Ormai non bastano più parole di condanna, si tratta invece di mettere in atto azioni concrete per proteggere i giornalisti e per garantire loro che possano continuare a svolgere il loro lavoro in sicurezza. E’ auspicabile che le autorità accertino le identità degli aggressori per metterli in condizione di risponderne dinanzi alle autorità competenti.

 

Il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi esprime solidarietà e vicinanza alla collega di Cityrumors, Anja Cantagalli per l’episodio inqualificabile di cui è stata vittima dinanzi alla sede della Asl di Teramo mentre era impegnata nella realizzazione di un servizio per la testata web.

Un uomo munito di megafono le ha strappato dalle mani lo smartphone per impedirle di riprendere la protesta che stava inscenando. La collega, dopo aver richiamato l’attenzione della Polizia, ha ritrovato il cellulare a terra subendo anche l’accusa di essere stata lei a buttarlo per “ricomprarne uno nuovo”.

Ad Anja, che sporgerà denuncia nei confronti dell’aggressore individuato, va la vicinanza del Sindacato Giornalisti Abruzzesi. Quanto accaduto è l’ennesima riprova di un sentimento strisciante di insofferenza verso la libera informazione, per di più nei confronti di una donna e stimata professionista e nella giornata simbolica dell’8 marzo. Un clima di fastidio, quello che si respira intorno al mondo informazione, che sfocia nella violenza più becera e inaccettabile.

Il Sindacato giornalisti abruzzesi, sarà al fianco della collega Anja Cantagalli in tutti i passi che vorrà intraprendere, perché non accadano mai più episodi che vedano cronisti o operatori dell’informazione al servizio dei cittadini, come obiettivi da poter colpire in maniera meschina e vile come successo in mattinata.

PARTITO DEMOCRATICO “Esprimo a nome di tutto il Partito Democratico la massima solidarietà alla giornalista di Cityrumors Anja Cantagalli, che stamattina a Teramo è stata vittima di un’aggressione durante lo svolgimento del suo lavoro di cronista, tra l’altro proprio nella Giornata internazionale della Donna.

Cantagalli stava effettuando un reportage su un’iniziativa dell’on. Luciano D’Alfonso e ha tentato di filmare gli autori di una contestazione al deputato dem – sicuramente organizzati poiché muniti di clacson e trombette – quando uno di loro le si è avvicinato e le ha strappato il telefono dalle mani, senza alcuna intenzione di restituirglielo. E’ stato necessario l’intervento della polizia per far riavere alla giornalista il suo strumento di lavoro, che intanto era stato scagliato a terra.

Il Partito Democratico è da sempre sostenitore della libertà di stampa e delle garanzie descritte nell’articolo 21 della nostra Costituzione; ogni tentativo di reprimere o comprimere il lavoro giornalistico troverà sempre la nostra più ferma opposizione.

Allo stesso tempo voglio manifestare la vicinanza del partito all’on. D’Alfonso, che nel medesimo frangente è stato fatto oggetto di insulti inaccettabili da parte di persone che sicuramente non hanno chiaro il concetto di democrazia e la cui estrazione politica è facilmente immaginabile”.

VALDO DI BONAVENTURA “Questa mattina, nel corso di una manifestazione contro l’annunciato intervento dell’on. Luciano D’Alfonso alla ASL di Teramo, una donna, una lavoratrice dall’indiscussa professionalità, una giornalista che stava attendendo al suo lavoro, è stata aggredita, privata del suo cellulare e inibita nell’espletamento del suo lavoro. Esprimo l’estremo biasimo nei confronti di chi non riesce neanche a manifestare il proprio pensiero, senza ricorso al sopruso e alla violenza e non ha neanche il coraggio di manifestare apertamente, come democrazia consente. Ma esprimo, soprattutto, la ferma condanna di chi non ha rispetto di un altro essere umano, una donna, una lavoratrice e pensa di avvalersi di una qualche supremazia per negare il diritto all’informazione dei cittadini. Tutto questo nella Giornata Internazionale della Donna. Tutta la mia solidarietà ad Anja Cantagalli e, ove necessario, il mio sostegno”.

Sostegno è arrivato anche dai sindacati Cgil e Cisl sui propri profili social.

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