100 giorni agli esami: la lettera del Vescovo Leuzzi ai maturandi
L'incoraggiamento del Vescovo agli studenti
Per la Festa dei 100 giorni agli esami 2024, il Vescovo della Diocesi Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi ha scritto una lettera ai maturandi.
L’iniziativa, è in programma venerdì 15 marzo, come sempre al Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso.
Carissime e carissimi,
con grande gioia mi unisco a ciascuno di voi per incoraggiarvi nel percorso che vi condurrà all’esame di maturità.
Mancano 100 giorni!
È un traguardo importante per la vostra vita e per il futuro delle comunità nella quale siete inseriti.
Tutti si aspettano da voi testimonianze di gioia e di speranza per il cammino della Chiesa e della società.
Non è molto facile! Gli avvenimenti internazionali che stiamo vivendo rivelano le difficoltà della cultura contemporanea ad animare il vero sviluppo dei popoli.
Quale via intraprendere dopo la maturità? Professionista o costruttore?
Sono domande che non ho evitato di accogliere quando, come voi, mi preparavo a decidere il cammino da intraprendere.
Insieme al mio incoraggiamento a non aver paura, vorrei indicarvi un semplice percorso: il rischio zero non esiste!
Negli ultimi tempi ho più volte ricordato a tanti amici che non si può vivere di utopia.
L’utopia è il vero nemico del costruire restringendo il campo della vostra preparazione.
Per costruire bisogna conoscere la realtà ed entrare nelle dinamiche della storia con semplicità di cuore e di mente. È la via per valorizzare la propria competenza professionale.
Non disperdete il bagaglio culturale che avete maturato in questi anni.
È la base da cui ripartire!
Sarà un’esperienza bellissima!
Siate protagonisti di un cammino di apertura alle sfide del vostro tempo, scoprendo che i vostri talenti non sono insignificanti, ma sono un dono per la crescita della comunità.
Il rischio zero non esiste! L’unica certezza è che ciascuno di voi è qualcuno e non qualcosa.
Cari giovani,
molti di voi, venerdì 15 marzo, faranno visita al Santuario di San Gabriele, vostro giovane amico, portando preoccupazioni e speranze.
San Gabriele vi ricorda, con la sua esperienza, che l’incontro con Gesù è l’evento che può cambiare la vita, che può aiutarci a passare dall’utopia alla conoscenza vera della nostra esistenza!
Anche oggi Egli ti confida: “sei un dono per la comunità! Non aver paura dei rischi che sono davanti a te!”
Il Signore Gesù cammina con te e ti aiuterà a non evadere, ma ad amare e a sviluppare i talenti che ti ha affidato e che solo Lui conosce profondamente.
Fidati di Gesù, come fece a suo tempo il giovane Gabriele!
Gli esami saranno tanti nella vita, ma con Lui vi preparerete a superarli.
È il mio augurio e la mia preghiera, insieme a papa Francesco che in questi giorni festeggia l’anniversario della sua elezione a successore di Pietro.
Vostro,
+ Lorenzo, vescovo