Pescara. Il sindaco Masci annuncia l’eliminazione di T-red, i semafori con fotocamere per multare chi viola il rosso agli incroci, e l’annuncio viene additato come “propaganda elettorale” e “retromarcia”.
La notizia lanciata ieri viene etichettata da Carlo Costantini, avversario con il centrosinistra alle prossime elezioni di giugno, che vedranno Masci ricandidato del centrodestra, come “una nuova, clamorosa retromarcia del Sindaco-gambero Masci”.
“Dopo il dietrofront sul disastro di viale Marconi ed il passo indietro sugli autovelox è arrivato puntuale l’annuncio elettorale anche sui semafori ‘trappola’, che nel solo anno 2023 hanno contribuito a fare arrivare ai pescaresi multe per quasi complessivi 20 milioni di euro”, afferma ancora Costantini.
“Siamo abituati al vuoto dietro l’annuncio – incalza il candidato del centrosinistra – Nessuna spiegazione su quali saranno i fondi che andranno a compensare i sopravvenuti mancati introiti, nessuna indicazione dei tempi della retromarcia, ma soprattutto nemmeno una parola di scusa nei confronti dei pescaresi”.
“Vogliamo sapere quando spegnerà i semafori ‘trappola’, cosa taglierà visti i mancati introiti delle sanzioni previsti in bilancio, quali opere di sicurezza stradale ha realizzato con gli incassi dei semafori trappola”, conclude Costantini.