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Teramo

Sant’Omero, nuovo scuolabus ma non sono previsti viaggi extra: la polemica

Sant’Omero. Non tutto è oro quello che luccica. Usa questo accostamento Nadia Ciprietti, consigliere comunale di minoranza al Comune di Sant’Omero e presidente del locale circolo di Fratelli d’Italia per sottolineare un aspetto legato al trasporto scolastico.

Solo qualche giorno fa, infatti, il sindaco Andrea Luzii, con un post sui social, aveva annunciato l’arrivo di un nuovo mezzo per il trasporto scolastico, messo a disposizone del concessionario, con una riduzione delle tariffe a carico delle famiglie.
“Peccato che poi la realtà sembrerebbe stridere con i soliti annunci autocelebrativi”, sottolinea la consigliera comunale.

“Nella giornata di sabato si sono svolti i giochi matematici nella città di San Benedetto del Tronto e solo grazie al prodigarsi di alcuni genitori, per gli alunni della scuola secondaria di Sant’Omero è stato possibile raggiungere la località marchigiana, con tanto di ringraziamento da parte di alcuni docenti.
Si, perché il Comune non è stato capace di garantire il servizio extra scolastico visto che avrebbe dovuto pagare il trasporto alla Ditta appaltatrice e non lo ha fatto.
Stessa cosa avverrà domani, giornata di competizione sportiva nella città di Atri, dove si svolgeranno delle competizioni regionali.
I nostri alunni della città di Sant’Omero non potranno partecipare, perché il Comune non ha garantito il trasporto.
Alla luce di tutto ciò, mi chiedo ma soprattutto chiedo a voi di cosa ci si vanti?

Domani sembrerebbe sia prevista una riunione tra il Sindaco e i rappresentanti dell’Istituto Comprensivo per cercare di trovare una soluzione ad una vicenda che non può ma soprattutto non deve essere sottaciuta.
I progetti extra scolastici sono molti e sarebbe veramente un peccato doverci rinunciare perché il Comune non riesce a garantire il trasporto.
La crescita dei nostri ragazzi passa anche attraverso progetti di competizione, condivisione ma soprattutto
dobbiamo dar loro tutte le possibilità di sane alternative formative.
Non dimentichiamo che loro sono il futuro, noi solo un presente ormai sbiadito grazie a chi, anziché risolvere le problematiche continua a fare una campagna elettorale con qualsiasi cosa e soprattutto mezzo”.

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