Bisenti. L’indagine prosegue, per cercare di fare luce sul trafico incidente in moto, che è costato la vita a Damiano Bufo, il giovane moticiclista di 24 anni, originario di Castiglione Messer Raimondo e ora residente a Pineto.
Delle successive indagini si stanno occupando i militari del Nucleo investigativo di Teramo, che seguono, al momento, fronti distinti: individuare chi sia l’effettivo proprietario del terreno, chi abbia apposto la catena sulla strada privata e se ci siano condotte non lecite.
Il giovane sarebbe entrato nel terreno privato da un ingresso laterale e non dalla strada principale. A posizionare la catena per delimitare l’area, dopo ripetuti sconfinamenti e intrusioni, era stato l’anziano proprietario del terreno, morto alcuni mesi fa. I parenti dell’uomo, suoi eredi, si dicono colpiti nel profondo, ma non rilasciano dichiarazioni perché sull’accaduto sono in corso indagini. La procura di Teramo ha aperto un fascicolo, titolare la pm Monia Di Marco; al momento non ci sono indagati e si opera nell’ambito dell’incidente stradale. Mentre è stata disposta l’autopsia.
Sotto shock la comunità di Bisenti e, ancora di più, quella di Castiglione Messer Raimondo, dove il ragazzo aveva vissuto fino a pochi anni fa, prima di trasferirsi con la famiglia a Pineto. Molto conosciuto in paese, il 25enne era profondamente legato a quei territori e ogni volta che poteva vi faceva ritorno, come ieri. Il sindaco di Castiglione, Vincenzo D’Ercole, in attesa di conoscere la data dei funerali, annuncia che verrà proclamato il lutto cittadino.