Rita Innocenti, candidata PD nelle ultime competizioni elettorali, parla di campagna elettorale, ma in realtà è proprio lei che sta politicizzando un evento squisitamente tecnico e spettacolarizzando un guasto ad un autobus chiamando in causa addirittura il confronto in consiglio regionale sui servizi minimi, il collegamento L’Aquila-Roma, i disagi, la garanzia del bus e, dulcis in fundo, il presidente della regione Marco Marsilio.
È chiaro che la disamina della Innocenzi è artatamente mistificatoria, a danno, ovviamente, della verità. Proviamo noi a fare il punto obiettivo della situazione, con numeri, orari ed elementi puntuali”.
Così Gabriele De Angelis in risposta di Rita Innocenzi, del coordinamento aquilano del Partito Democratico.
Tutti i 23 passeggeri a bordo del bipiano sono stati recuperati con il minimo disagio e hanno proseguito il viaggio verso Roma su di un altro mezzo della Tua.
L’inconveniente si è verificato all’altezza dell’uscita autostradale di Carsoli, alle ore 16.05 circa. Per le operazioni di invio di un altro bus, trasbordo e ripresa della marcia sono stati impiegati circa 40 minuti dalla Tua.
Il servizio era regolarmente partito dall’Aquila alle ore 15.20. L’autista dell’autobus Ayats, nelle programmate operazioni di carico e scarico passeggeri a Carsoli, ha notato un leggero fumo uscire dal vano motore e, precauzionalmente, ha chiamato i vigili del Fuoco di Avezzano che giunti sul posto poco dopo, non hanno ritenuto necessario intervenire con le polveri estinguenti in quanto non vi era alcun incendio o principio di incendio in atto.
La casistica dell’inconveniente è del tutto casuale, il bipiano è nuovo ed affidabile e, nei primi venti giorni di servizio, non ha fatto registrare anomalie di nessun genere.
La causa dello sviluppo di fumo che ha interessato il bipiano Ayats Horizon, dai primissimi elementi analizzati dall’ingegneria della manutenzione della TUA, è legata al surriscaldamento dell’area vano motore in corrispondenza del sistema catalizzatore gas di scarico.
Il mezzo, pur non avendo subito alcun danno, è stato posto in fermo tecnico proprio a Carsoli e verrà inviato a stretto giro presso la ditta costruttrice per una verifica puntuale.