Rabbuffo: “Ricostruire centrodestra a Teramo per riprendere la città”
L'analisi del consigliere comunale della Lega
In attesa della proclamazione definitiva degli eletti dalla Corte d’Appello, il capogruppo in consiglio comunale della Lega Berardo Rabbuffo si è riunito con dirigenti e militanti locali per fare un’analisi del voto delle elezioni regionali e sono emerse le seguenti considerazioni.
“La Lega nel comune di Teramo ha ottenuto 2.219 voti validi pari all’8,73% un risultato superiore alla media regionale, pari al 7,56% e alla media provinciale, pari al 7,37%, mostrando una crescita che pone le basi per riconquistare anche il Comune di Teramo. Infatti la distanza tra centro destra e centro sinistra si è assottigliata rispetto alle recenti elezioni comunali, malgrado D’Amico fosse popolare nel teramano, avendo svolto il ruolo di Rettore proprio all’Università di Teramo – analizza – Quest’ultimo ha ottenuto a Teramo 1760 voti più di Marsilio, mentre i partiti di centro-sinistra hanno ottenuto solo 1004 voti in più della somma delle liste di centro destra. Quindi localmente D’Amico ha avuto un effetto di traino sulle sue liste e la differenza da recuperare dal centro destra sul centro sinistra è molto diminuita, cioè poco più di 500 voti”.
E ancora: “Nel capoluogo gli altri partiti della coalizione di centro destra hanno ottenuto rispettivamente FDI il 22,25% FI 10,1% Noi Moderati 4,53% UDC-DC 0,35% Lista Marsilio 2,06% portandoci a fare una riflessione critica anche all’interno della nostra coalizione. Come mai a Teramo Gatti vince e il centro-destra perde? Le risposte sono molteplici ma, in ogni caso, dobbiamo ricostruire localmente il centro-destra, facendo un serio lavoro di squadra, nel rispetto di tutte le componenti, senza escludere nessuno e senza personalismi. Solo così riprenderemo il governo del capoluogo per salvare i teramani dall’immobilismo e dalla recessione economica e culturale di questa giunta di centro-sinistra. E’ chiaro che le fortune elettorali del singolo non corrispondono proporzionalmente a un beneficio del partito e della coalizione tutta. Un passo indietro o di lato può portare a due passi avanti di tutta la coalizione. Ci aspetta un grande lavoro in Lega, per radicarci di più sul territorio, visto che il nostro risultato a Teramo è triplicato rispetto alle recenti elezioni comunali, ma occorre anche considerare che il partito del “non voto” accoglie 1 persona su 2, perché molti cittadini hanno perso fiducia nella politica. Sta a noi proteggere e difendere il cittadino e il suo territorio, avendo come punto fermo la libertà e il benessere dei teramani e degli abruzzesi”.
E conclude: “Ringraziamo infine tutti i candidati che hanno combattuto assieme a noi, e che hanno fatto più del possibile per essere vicini ai cittadini e alle loro problematiche, in particolare Pietro Quaresimale che ha ottenuto circa 5.600 preferenze, più di tanti eletti e che merita un riconoscimento importante”.