Ultras in corteo a Teramo per i tifosi ai domiciliari FOTO
Sono due i tifosi biancorossi agli arresti dopo i fatti del derby
Come l’iniziativa a Giulianova, anche a Teramo ieri gli ultras si sono ritrovati a sfilare per le vie della città per chiedere la liberazione dei due tifosi ai domiciliari dopo gli scontri di via Cupa, prima del derby Giulianova-Teramo, dello scorso 4 febbraio, tifosi a cui non è stato concesso il permesso per lavorare.
I tifosi hanno iniziato il corteo dai Tigli, con i consueti cori e fumogeni, per poi dirigersi verso Corso San Giorgio e girare verso via Carducci, arrivando poi al capolinea presso il vecchio stadio Comunale.
Un percorso che dunque non ha previsto il transito davanti al ristorante in piazza Martiri dell’ex presidente del Teramo, locale comunque presidiato dalle forze di polizia.
Il corteo di ieri è stata anche occasione per tornare a sottolineare quanto i provvedimenti degli ultimi tempi da parte delle forze dell’ordine (da Rosetana-Teramo dell’ottobre 2022), emessi in seguito ai fatti che via via sono accaduti, abbiano in sostanza decimato la presenza sugli spalti degli ultras per i vari Daspo ricevuti.
