Andrea Scordella, sindaco di Silvi, è intervenuto per fare chiarezza in merito alle dichiarazioni diffuse dal consigliere comunale Vito Partipilo, eletto nella lista Silvi Forte e Gentile che fa parte della coalizione di opposizione di sinistra, il quale ha dichiarato di essere stato denunciato dal sindaco e chiamato in giudizio per diffamazione.
“Il consigliere di opposizione Vito Partipilo – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – continua nel suo strano modo di fare politica. Questa volta mi ha preso maldestramente di mira sui media riportando in maniera inesatta una notizia dove dice di essere stato “trascinato in un inutile e alquanto singolare caso di giudizio penale da parte del Sindaco”.
“In realtà – ha precisato il sindaco Scordella – io nel 2020 ho denunciato un’altra persona per avermi diffamato con una dichiarazione sui social. A inserirlo nel fascicolo tra gli imputati per diffamazione è stata la Procura della Repubblica che, nel corso delle indagini, ha ipotizzato un suo coinvolgimento nel reato di diffamazione per il fatto di aver condiviso, insieme ad altre due persone, il post incriminato”.
“Non essendo riusciti a trovare un accordo, auspicato dallo stesso giudice, per risolvere pacificamente la questione tra le parti prima dello svolgimento del processo, Partipilo è rimasto coinvolto nel processo insieme agli altri due che avevano condiviso il post incriminato. L’esito del processo è stato che il giudice ha riconosciuto colpevole l’autore del post, l’unico da me denunciato, condannandolo anche al risarcimento danni e al pagamento delle spese legali, mentre il consigliere Partipilo e gli altri due inseriti d’ufficio tra gli imputati sono stati assolti, ma, com’è normale, la pratica è ancora sub iudice e siamo in attesa della pubblicazione della sentenza che conterrà le motivazioni”.