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Teramo

Il teatro comunale di Teramo va a gara: approvato il progetto

Il progetto di ristrutturazione e adeguamento del Teatro Comunale, che ieri mattina ha compiuto un fondamentale passo avanti con l’approvazione, da parte della giunta, del progetto con il quale si procederà in tempi brevissimi alla gara per l’appalto integrato.

Il progetto, del valore complessivo di 10.746.736 euro, finanziato a valere sul PNRR e inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2023-2025, come evidenziato nella relazione illustrativa del piano di fattibilità tecnico-economica, “si propone, grazie alla profonda ristrutturazione e riqualificazione insieme funzionale ed estetica della struttura esistente, quale monumento culturale della città”.

Nello specifico, il progetto prevede come principali interventi la ridefinizione del sistema di accesso da Corso San Giorgio; l’organizzazione del nuovo foyer in cui sono inseriti la biglietteria, il guardaroba e il bar; l’adeguamento normativo e funzionale della sala (platea e galleria); la ridefinizione del palcoscenico e del golfo mistico con i relativi spazi accessori; l’innalzamento della torre scenica con la nuova graticcia;  l’installazione di un nuovo montacarichi e di ascensori per il pubblico e per gli artisti;  l’implementazione dei locali di supporto ed accessori (camerini, cameroni, bagni, depositi). “A questo insieme di interventi puntuali che declinano con forza anche visiva la valenza scenica degli spazi – spiega la relazione illustrativa – si aggiunge la ridefinizione dell’immagine architettonica del teatro in relazione con lo spazio urbano e con il recente rifacimento di Corso San Giorgio, nella consapevolezza del carattere pubblico dell’intervento e della volontà progettuale di sviluppare, innovando, le connotazioni figurative esistenti ormai parte della memoria della collettività”. 

Il sindaco Gianguido D’Alberto sottolinea: “Prosegue l’attività di riqualificazione del centro storico e della città con il compimento del percorso di approvazione del progetto del Nuovo Teatro Comunale. Un risultato  che la città attendeva da decenni. Così si restituisce a Teramo città capoluogo, un teatro degno della sua storia e delle sua esigenze culturali; un teatro non soltanto legato alle attività e alle stagioni di prosa e concertistiche ma  concepito per l’utilizzo anche da parte delle associazioni culturali. Prosegue in tal modo, il percorso di rinascita della nostra città, anche attraverso la valorizzazione degli spazi e dei presidi culturali, di cui ovviamente il Teatro comunale costituisce uno dei punti di riferimento. Ora, in tempi brevissimi, saranno concluse le procedure di gara e quindi si provvederà all’affidamento dei lavori, con l’obiettivo di rispettare le tempistiche previste dal PNRR. Questo intervento verrà messo in rete col sistema culturale che si sta sviluppando, e si unisce a quelli in corso per il Teatro Romano, l’Ipogeo ed altri siti comunali in fase di ristrutturazione. Il progetto del nuovo Teatro fu presentato alla città e agli operatori culturali nel gennaio scorso, durante un convegno appositamente organizzato, che rappresentò l’evento culmine del processo di partecipazione e condivisione che ne aveva accompagnato l’elaborazione, con il coinvolgimento della città e degli operatori culturali, sulla base di un confronto virtuoso, che proseguirà nei prossimi mesi sul futuro della nostra città”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari manifesta la propria “grande soddisfazione per il risultato raggiunto; un risultato che dimostra come gli impegni presi anche in campagna elettorale si siano tradotti in fatti concreti, implicitamente manifestando la determinazione dell’amministrazione comunale a raggiungere gli obiettivi annunciati.  Così l’attività di riqualificazione delle strutture, prosegue con i progetti che si stanno concretizzando e che, arrivando a compimento, confermano il valore complessivo  del programma di rigenerazione del centro storico e della città intera. Esprimo grande compiacimento anche per le modalità con le quali si è lavorato, nelle rispettive competenze, tra i progettisti incaricati, di cui capofila è l’architetto Michele Reginaldi, i tecnici comunali e gli enti  che hanno, assicurato la loro collaborazione; con tutti ho condiviso l’attento impegno che porterà, una volta concluso, ad un risultato storico, che la città apprezzerà pienamente”.  

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