Pescara. Costituita ieri, nella sede locale della Confcommercio, Fiva-Food Pescara, la categoria specifica del settore alimentare all’interno dell’Associazione Provinciale Venditori Ambulanti aderente a Confcommercio.
Ne fanno infatti parte gli operatori ambulanti che svolgono la propria attività prevalentemente nei mercati settimanali a posto fisso, ma anche in modo itinerante, sia sui banchi dei generi alimentari e del fresco (frutta, verdura, pesce, latticini, ecc.) sia sui furgoni mobili per la ristorazione.
Durante l’incontro, al quale ha partecipato anche il Presidente di Confcommercio Pescara Riccardo Padovano, gli operatori intervenuti hanno con grande entusiasmo apprezzato la possibilità di far parte della “famiglia” Confcommercio, acquisendo così la possibilità di una ulteriore rappresentatività in occasione di riunioni e iniziative proposte dai vari Comuni, relative ad esempio a riorganizzazione dei mercati o alla discussione di proposte specifiche per il settore.
Gli operatori presenti, con decisione pienamente condivisa e partecipata, hanno individuato il proprio rappresentante nella figura di Nicola Genobile, storico operatore del settore ristorazione mobile, nominato quindi alla carica di Presidente. Ma anche il consiglio direttivo è risultato composto da operatori altrettanto storici, quali Attilio Mosca (vicepresidente) e Pachito Greco, Davide Zulli, Maurizio Giansante, Germano Palmucci e Stefano Lamonaca (Consiglieri).
“Siamo sicuramente contenti di essere riusciti a costituire un gruppo di operatori, ma anche di amici, il quale – grazie alla Confcommercio in generale e alla FIVA/Confcommercio in particolare – avrà l’opportunità di poter dialogare con le varie Amministrazioni sia a livello prettamente comunale, ma anche provinciale e regionale, con una rappresentatività concreta che ci permetterà di essere presenti nei vari tavoli di specifico interesse per la nostra categoria”, commenta l neo-presidente Genobile.
“In un mondo in cui la Grande Distribuzione e le multinazionali hanno ormai preso il sopravvento, gli ambulanti e gli operatori dei mercati hanno ancora due punti di forza: sia la qualità dei prodotti, ovviamente importantissima, ma anche e soprattutto il rapporto umano che riescono a stabilire. Una battuta scherzosa, quattro chiacchiere in tranquillità, sono valori che i clienti riconoscono come importantissimi, e che forse sono sempre più difficili da trovare al giorno d’oggi”, conclude Padovano.