Pescara (4-3-3) Plizzari; Floriani, Brosco, Mesik, Milani; Dagasso, Squizzato, Tunjov; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina: Gasparini, Profeta, Di Pasquale, Staver, Pierno, Moruzzi, De Marco, Meazzi, Franchini, Aloi, Cangiano, Capone, Vergani, Sasanelli. Allenatore: Emmanuel Cascione
Virtus Entella (3-5-2) De Lucia; Manzi, Bonini, Parodi; Zappella, Petermann, Lipani, Faggi, Di Mario; Vianni, Santini. In panchina: Paroni, Siaulys, Garattoni, Cecchini Muller, Tomaselli, Valori, Corbari, Siatounis, Sadiki, Ghio, Portanova, Montevago. Allenatore: Fabio Gallo.
Reti:
Arbitro: Luigi Catanoso di Reggio Calabria
Il posticipo del lunedì sera assegna al Pescara la missione di vincere contro la Virtus Entella per riagganciare quel sesto posto fondamentale in chiave play off.
Parte subito forte la squadra di Cascione e in due minuti Accornero calcia in porta, di poco alto, servito da Floriani. L’Entella risponde al 12’, con Plizzari che esce al limite dell’area sui piedi di Vianni lanciato da Zappella, ma un minuto più tardi ci riprova Accornero dalla distanza: palla deviata Da De Lucia sul fondo. Il portiere ospite si deve esaltare nuovamente al 26’, quando Merola cerca la deviazione di tacco su cross dell’attivissimo Accornero. Il Delfino chiude un buon primo tempo con un contropiede in pieno recupero: Cuppone e Accornero sfondano in area in vantaggio numerico ma Cuppone arriva al tiro in equilibrio precario, ignora il compagno liberissimo e regala il pallone al portiere.
I biancazzurri aprono la ripresa con un giropalla disciplinato e continuo che porta Tunjov, al 53’, a un tiro da fuori che fischia accanto al palo. La concretezza, però, latita da ambo le parti e la partita si fa noiosa e senza alcuno spunto. I liguri non si spremono per andare oltre il pari, gli abruzzesi non sembrano riuscire a mettere in piedi troppo per fare di meglio. Finisce senza reti.
Non cambia la classifica del Pescara, che manca il sorpasso al Pontedera e dovrà ancora tribolare per sperare nell’extra season.