Servizio Civile Universale: “Irregolarità a Sant’Egidio alla Vibrata”
Accuse di sfruttamento e improprio utilizzo dei giovani in Comune
“Con sgomento e profonda preoccupazione abbiamo appreso la notizia, di gravi irregolarità nell’utilizzo degli operatori volontari del Servizio Civile Universale presso il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata”.
A dirlo la delegazione abruzzese.
“Le accuse di sfruttamento e utilizzo improprio dei giovani, impiegati per sopperire alle carenze di organico dell’Ente in mansioni del tutto estranee ai progetti per cui erano stati selezionati, sono gravissime e inaccettabili. Il Servizio Civile Universale rappresenta un’esperienza preziosa di crescita personale e professionale, un’occasione unica per i giovani di contribuire al bene della comunità e di sviluppare competenze utili al proprio futuro. Competenze che andrebbero certificate come previsto dal progetto e dal Dipartimento, ma che da quanto apprendiamo, agli operatori volontari non verrà rilasciata nessuna certificazione delle competenze. L’utilizzo distorto e illegittimo degli operatori volontari, come emerso a Sant’Egidio alla Vibrata, non solo ne mina le finalità, ma arreca un danno concreto ai ragazzi coinvolti, privati di un’esperienza formativa valida e delle relative certificazioni”.
E ancora: “Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà agli operatori volontari vittime di questa situazione inqualificabile e ci impegniamo a fare tutto il possibile per tutelare i loro diritti e garantire che simili abusi non si ripetano. Ricordiamo infatti che la Rappresentanza Regionale, tra gli altri compiti, si occupa proprio di accogliere e rappresentare le segnalazioni e le istanze degli operatori volontari. Desideriamo tuttavia sottolineare che questo è solo un episodio e rappresenta un’eccezione che non rispecchia in alcun modo la realtà e i valori fondanti del Servizio Civile Universale nel suo complesso”.
Per i delegati regionali, “Quanto accaduto a Sant’Egidio alla Vibrata evidenzia la necessità di rafforzare i controlli sull’utilizzo degli operatori volontari da parte degli enti ospitanti. Occorre garantire che il Servizio Civile Universale sia svolto in modo conforme alle leggi e ai regolamenti vigenti, tutelando i diritti e la dignità di chi vi partecipa. Riteniamo indispensabile che venga fatta chiarezza con la massima celerità. A tal fine, confidiamo nel puntuale e rigoroso lavoro del Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale, già intervenuto sulla vicenda. Il Servizio Civile Universale rappresenta un valore inestimabile per la nostra società e per la crescita dei giovani. È nostro dovere preservarne l’integrità e tutelare chi, con dedizione e senso civico, sceglie di dedicare il proprio tempo al servizio della collettività”.