Pescara. E’ stata avviato presso il Day Hospital del reparti di Neurologia d’urgenza e Stroke Unit dell’ospedale di Pescara, diretto dalla dottoressa Maria Vittoria De Angelis, un trattamento innovativo con terapia dopaminergica infusionale sottocute (Foslevodopa/foscarbidopa sottocute) in una persona con malattia di Parkinson in fase complicata, eseguito sotto la guida del Dottor Pierluigi Tocco.
Si tratta del primo trattamento con questo nuovo farmaco eseguito sul territorio regionale e tra i primi sul territorio nazionale. Il trattamento ha l’obiettivo di risolvere i problemi legati alle fluttuazioni di malattia non responsivi alle terapie orali e si affianca agli altri trattamenti già avviati in Azienda con Apomorfina sottocute e revisione della programmazione di DBS (Deep Brain Stimulation – stimolazione cerebrale profonda) nei soggetti operati.
Un risultato resosi possibile grazie al lavoro di squadra, coordinato con il PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) ratificato nel mese di settembre 2023 dalla ASL di Pescara, dedicato alla malattia di Parkinson e i parkinsonismi. L’Azienda ha identificato un percorso di diagnosi e cura su più livelli, coinvolgendo gli Ambulatori territoriali presso i distretti (ambulatori di I livello), il CDCD (ambulatori di I livello), la UOSD Neurofisiopatologia (ambulatorio di I-II livello) e la UOC Neurologia d’urgenza e Stroke Unit (ambulatorio di II-III livello), presso il cui Ambulatorio dedicato ai disordini del movimento è possibile valutare l’opzione a questi trattamenti.
L’avvio del trattamento ha coinciso con la Giornata Mondiale del Parkinson – World Parkinson’s Day (WPD) – che si celebra ogni anno l’11 aprile, nel giorno della nascita del dottor James Parkinson, celebre per aver riconosciuto per primo il Parkinson come condizione medica. La ricorrenza è un’occasione per sensibilizzare sulla malattia di Parkinson, un disturbo neurodegenerativo che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, per promuovere la ricerca e per sostenere le persone affette da Parkinson e le loro famiglie. Tale coincidenza assume un valore simbolico ancora più importante, sottolineando l’impegno e la dedizione costante della ASL di Pescara nella ricerca di nuove cure per questa malattia neurodegenerativa.