Loreto Aprutino. È in programma domani alle 9.30 in contrada Remartello di Loreto Aprutino una manifestazione, cui parteciperanno diversi sindaci del territorio, associazioni e cittadini preoccupati per un progetto che prevede la realizzazione di una cabina di trasformazione primaria di E-distribuzione da 220.000 Volt in zona agricola, finanziata con fondi PNRR, per la gestione di un impianto per la produzione di energia rinnovabile.
Un comitato spontaneo di tutela del territorio è stato creato per chiedere di spostare la cabina, dalla zona ritenuta fortemente caratterizzata da vitigni e ulivi di pregio e da produzioni tipiche di qualità come il fagiolo Tondino del Tavo, nella zona industriale ad appena 800 metri dal terreno oggi individuato.
Il comitato, inoltre, lamenta l’assenza di una consultazione preliminare col territorio a fronte dell’installazione di tralicci, strutture di servizio e pannelli fotovoltaici.
Alla manifestazione parteciperà anche il WWF Chieti-Pescara, che in una nota ribadisce che “la strada per contrastare sia la crisi climatica che quella della biodiversità passa necessariamente attraverso un rapido abbandono delle fonti fossili e il potenziamento delle energie rinnovabili, fotovoltaico ed eolico in primis. Questo non significa però che gli impianti si possano fare ovunque: vanno presi prioritariamente in considerazione capannoni industriali, tetti, strutture lineari (strade e ferrovie), aree degradate, ecc., tutte quelle zone cioè non più utilizzabili per la produzione agricola o irrecuperabili rispetto alla tutela ambientale”.
“Le fonti energetiche rinnovabili – sottolinea il ancora WWF Chieti-Pescara – rappresentano il futuro del pianeta, ma bisogna stare bene attenti a non farne un cattivo uso distruggendo e consumando suoli fertili e paesaggi di incredibile bellezza invece di risanare e recuperare aree degradate, che nella nostra regione purtroppo non mancano”.