Loreto Aprutino. Sindaci, agricoltori e associazioni ambientaliste dell’area Vestina in protesta, questa mattina, a Loreto Aprutino, dove in località Remartello è prevista una cabina primaria di trasformazione da 220 KW da parte di E-Distribuzione.
Univoca la richiesta di spostare l’impianto, in vista anche della futura realizzazione di un parco fotovoltaico, dall’area a vocazione agricola attualmente coinvolta a un’area industriale distante solo poche centinaia di metri.
“L’allarme della comunità Vestina”, riferisce il vice presidente del consiglio regionale Antonio Blasioli, presente alla protesta, “riguarda quindi da un lato la localizzazione della cabina – si tratterebbe oltretutto di un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, se solo la Regione Abruzzo avesse approvato il Piano Paesaggistico Regionale -, per la quale viene chiesto lo spostamento nella limitrofa area industriale, ricadente sempre nel Comune di Loreto Aprutino, e dall’altro la potenza prevista, dato che l’impianto avrà la capacità di assorbire l’energia prodotta da un’estensione di pannelli fotovoltaici fino a un massimo di 400 ettari. Un progetto dunque che potenzialmente rischia di essere molto più pervasivo di quanto dichiarato”.
“Proprio nella giornata di oggi, aggiunge Blasioli, “ci è giunta notizia di una prima vittoria da parte del Comune di Loreto, che ha ottenuto dalla Regione il rinvio della Conferenza dei Servizi, programmata inizialmente per domani, in virtù della richiesta di integrazioni documentali che E-Distribuzione dovrà produrre entro il prossimo 19 aprile”.