Stadio Bonolis, si torna all’arbitrato: nessun accordo tra gestore e Comune
Per il pomeriggio il sindaco ha già convocato una conferenza stampa di replica
L’ex presidente del Teramo, Franco Iachini, gestore dello stadio Bonolis tramite la Soleia srl, è tornato a parlare della trattativa con il Comune di Teramo per la separazione della gestione sportiva (che andrebbe poi a gara) da quella commerciale dell’impianto.
Una trattativa interrotta, con ritorno all’arbitrato, per mancato accordo sulla cifra (l’offerta del Comune tramite valutazione di un consulente sarebbe inferiore del 7 per cento rispetto alla richiesta).
“Stiamo solo perdendo tempo e io l’ho perso per me, la mia famiglia e la mia azienda – ha detto – Se si decide di fare un percorso si finisce, non si può rinviare sempre la palla. Stavolta ero veramente convinto ce l’avremmo fatta. Per quest’anno salteranno anche i concerti (che non ci sono da anni; ndg), non abbiamo avviato l’acquisto della copertura del manto. Vedremo come si chiuderà l’arbitrato: se dovessimo vincere, arriveremo a gestire fino al 2080 e faremo l’acquisto, se dovessimo perdere restituiremo la concessione e non sarà nostro compito”.
E ancora: “Ho fatto tutto quello che potevo fare, dando anche la possibilità di pagare in dieci rate. L’amministrazione non la pensa così e non ha voglia di chiudere l’operazione. Sono cinque anni che mi siedo a parlare, pregando di ragionare. Mi hanno detto questa è l’offerta che ti facciamo, prendere o lasciare, io lascio. La promozione del Città di Teramo? Speriamo che l’anno prossimo sia in Serie C. Giocare al Bonolis? Lo stadio costa certe cifre e per fare calcio serve essere strutturati. Il presidente Di Antonio avrà la forza per trovare le risorse”.
La conferenza anticipa di due giorni la probabile festa proprio al Bonolis del Città di Teramo, ad un solo punto dalla Serie D. “Devo andare in vacanza”, ha sottolineato Iachini a chi gli ha fatto notare la tempistica.
Nel pomeriggio è prevista la replica del sindaco Gianguido D’Alberto in conferenza stampa.