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Stadio Bonolis, “Il sindaco nasconde la verità per fare il bello coi tifosi. Forza Teramo!”

Controreplica del gestore Franco Iachini che inoltra nuova proposta al Comune

La questione stadio Bonolis, come era già lecito attendersi, non si è chiusa ieri con la prima conferenza stampa del gestore dell’impianto Franco Iachini e quella successiva del sindaco Gianguido D’Alberto con l’assessore Alessandra Ferri. 

“E’ doveroso da parte della Soleia s.r.l., replicare alla conferenza stampa del sindaco Gianguido D’Alberto, al fine di ristabilire la verità una volta per tutte. Innanzitutto, corre l’obbligo sottolineare come la Soleia S.r.l. ed in particolare l’ing. Iachini “non tiene in ostaggio la città”, come dichiarato dal sindaco in conferenza stampa, e riportato da “alcuni commentatori al servizio”; casomai, è con il suo atteggiamento che tiene in ostaggio l’imprenditore e l’azienda, dal giugno 2019, da quando “ha pregato” quest’ultimo a rilevare la squadra di calcio e lo stadio, con promesse di rivedere il PEF e permettere alla Soleia di programmare nuovi investimenti per l’espansione dello stadio”.

E ancora: “Il sindaco dice che deve tutelare i 52.000 cittadini teramani; giusto. Il sottoscritto deve tutelare la sua azienda e la sua famiglia. Il sindaco dice che non opera con i soldi del suo portafoglio, ma con quello dei cittadini teramani: falso. Il sindaco non riporta i fatti come sono: nasconde la verità non capiamo per quale fine… farsi bello con i tifosi e cittadini? Forse. Ma i fatti sono questi. La richiesta della Soleia, che il sindaco ha sbandierato in conferenza stampa, riportava numeri risalenti ad ottobre 2023; abbiamo provato che i costi sostenuti effettivamente sono stati diversi, senza dimenticare che si tratta di un indennizzo e non di un rimborso spese. Questa mattina abbiamo formulato ai dirigenti del Comune di Teramo l’ultima proposta affinché il costo della transazione consensuale non ricada sul bilancio della città. Infatti, il sindaco “non riprende” la Concessione con i soldi dei cittadini teramani, bensi è il sottoscritto che lascia ricavi già acquisiti e garantisce ulteriore ricavi per “ripagare” la stessa concessione”.

Secondo Iachini, “Ricavi che, attualmente, percepisce il “G. Bonolis” € 171.483,00; ricavi che percepirà, dalla Soleia per l’affitto degli spazi “vuoti” e per lo stadio, durante il periodo estivo € 365.000,00. Totale ricavi € 536.483,00 x 10 anni = € 5.364.830,00. Il sindaco, non ha offerto alla Soleia un “congruo anticipo per aiutarla”; la Soleia non ne ha bisogno. L’amministrazione comunale, avendo somme a disposizione da “avanzo di bilancio”, vuole ridurre l’impatto degli interessi sulla dilazione offerta dalla Soleia all’amministrazione comunale, proprio per non gravare sui tempi necessari a reperire mutui sul mercato bancario. Con un anticipo di € 1.000.000,00 l’amministrazione pagherà in 10 anni: SOLO € 167.300,00; con un anticipo di € 1.500.000,00 l’amministrazione pagherà in 10 anni: SOLO € 20.307,20; con un anticipo di € 2.000.000,00 l’amministrazione GUADAGNERA’ in 10 anni € 774.738,50.

E ancora: “Questi sono i fatti sindaco: sia corretto nei miei confronti e rispettoso dei cittadini e dei tifosi. Dica la verità e non la manipoli. Le è stata offerta un’opportunità ineguagliabile; e non ci vogliono 3 mesi per dire sì, ad una proposta del genere. Anche il più “impreparato amministratore” avrebbe detto sì, dopo neanche un’ora. Il sottoscritto non andrà in vacanza come “opportunisticamente” dichiarato, ma ha dovuto fare questa conferenza stampa, perché Lei, dopo il 4 aprile, non si è degnato di alzare il telefono e chiedere un incontro per parlare e vedere di trovare un’intesa. Solo dopo la nostra “provocazione”, Lei, è stato costretto ad uscire allo scoperto dichiarando, naturalmente, fatti che le fanno comodo e che mettono il sottoscritto in cattiva luce. Anzi no, adesso ho detto io una bugia, adesso… mi ha telefonato per ben due volte, ma per parlare di “Pasquale il Cinghiale” che scorrazza nel giardino prospicente la mia abitazione da mesi, riferendomi che ha datodisposizioni per la cattura (speriamo), in tempi brevi. Ma non mi ha, mai, chiamato per continuare la trattativa”.

E conclude: “Infine, ha ragione Lei quando dice che la convenzione dello stadio stabilisce il costo per la squadra di calcio. Ai prezzi vigenti, e rivalutati, con il contributo alle spese delle utenze, la stessa oggi è pari a €241.258,57 + i.v.a. Anche quest’anno, abbiamo fatto uno sconto di € 41.258,57 alla squadra della “Città di Teramo”, proprio perché, anche noi, teniamo al bene della squadra cittadina. Caro Sindaco, se non avessi fatto ieri la conferenza stampa, forse avremmo discusso della proposta transattiva quest’estate, sotto gli ombrelloni. Questi sono i fatti, cari tifosi e cari cittadini. E sempre FORZA TERAMO!”.

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