Pescara. I vertici di Humangest da parte civile finiscono per essere indagati per truffa all’interno del processo per il crac multimilionario della Oma di Torre de’ Passeri.
La società specializzata nella ricerca del personale e nei servizi alle imprese, come riporta il quotidiano Il Centro, è indagata per truffa ai danni dell’Inps per 1,6 milioni di euro. Gli indagati sono gli amministratori delegati Gianluca Zelli e Barbara Garofoli e il direttore finanziario Paolo Foresta.
E’ quanto emerso nel corso dell’udienza preliminare per il crac da 100 milioni Officina Metalmeccanica Angelucci (Oma), processo al quale Humangest ha richiesto la costituzione in parte civile. Il pm Andrea Di Giovanni, contrario a tale richiesta, ha depositato la conclusione delle indagini, sostenendo che, proprio per quanto riguarda la somministrazione del personale, “Nel rappresentare falsamente nei documenti lavoristici in specifico riferimento ai lavoratori somministrati alla Oma di Castiglione a Casauria e alla Oma Nord di Venezia, e quindi imputando in modo fraudolento, a titolo di asserite spese di trasferta estero, trasferta Italia e rimborso spese, somme di denaro in realtà integranti parte necessaria della retribuzione dei dipendenti somministrati”.
Questo il modo in cui sarebbe stata elusa la quota spettante all’Inps “ottenendo un corrispondente risparmio di spesa di 1 milione e 629mila euro di contribuzione, computata su 4 milioni e 158 mila euro di imponibile, calcolata su 640 rapporti di lavoro subordinato”.
