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Tris alla Fermana: il Pescara chiude sesto

Fermana (3-5-2): Borghetto; Heinz, Fort, Carosso; Niang, Malaccari, Giandonato, Misuraca, Petrungaro; Paponi, Sorrentino. In panchina: Furlanetto, Eleuteri, Pistolesi, Spedalieri, Giovinco, Condello, Marcandella, Gianelli, De Santis, Semprini, Petrelli. Allenatore: Andrea Mosconi.

Pescara (4-3-3): Plizzari; Floriani, Brosco, Mesik, Milani; Franchini, Dagasso, Tunjov; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina: Gasparini, Zandri, Di Pasquale, Pierno, Moruzzi, Pellacani, Staver, De Marco, Meazzi, Cangiano, Capone, Sasanelli, Vergani. Allenatore: Emmanuel Cascione.

Reti: 26’ Merola, 43’ Franchini, 48’ Milani, 85′ Giandonato

Espulso: Carosso

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena.

Ultima giornata di campionato a Fermo per il Pescara che può solo migliorare la propria condizione in vista dei play-off ma di fronte ha una squadra a caccia di salvezza.

Il primo pericolo del match lo portano i padroni di casa al 15’, con Giandonato che spara sugli esiti di una rimessa laterale appena in area e manca di poco la porta. Tanto basta a svegliare il Pescara che al 18’ chiama Borghetto alla prima respinta salvifica sul tiro dal limite di Cuppone e poi, al 20’, manca di un nulla la rete finalizzando di testa con Accornerno un contropiede fulmineo. Tocca anche a Plizzari sventare in tuffo al 22’ sul tentativo da lontano di Giandonato. La squadra di Cascione pare più ordinata e al 26’ passa in vantaggio con Merola che punisce Borghetto con un tunnel, servito in verticale da Accornero. Proprio Accorneo, pochi istanti dopo, si divora l’occasione del rapido raddoppio allargando il destro a giro sull’ennesimo contropiede. I gialloblu non mollano e Paponi, al 34’, svetta benissimo di testa a centro area sul traversone di Malaccari ma riesce solo a sfiorare la traversa. I biancazzurri, allora, cercano di aumentare la tranquillità e al 43’ raddoppiano con Franchini, bravo a raccogliere il pallone protetto e giocato da terra da Cuppone sul limite.

Il tris pescarese dopo 3 minuti di ripresa: Merola apre con un mancino dai giri contati, sulla sinistra dell’area ospite si inserisce Milani che controlla e insacca tutto solo. La squadra di Mosconi cerca quantomeno di salvare l’orgoglio e Giandonato, al 54’, scheggia la traversa direttamente da calcio d’angolo. Le cose precipitano ulteriormente per la Fermana al 56’ con l’espulsione diretta di Carosso che abbatte Merola da ultimo uomo: sulla punizione dal limite, poi, Tunjov fa tremare il palo con un potente mancino diretto. Con l’uomo in più, il Delfino riparte a tavoletta e al 60’ Merola si divora il poker affrettando il tiro nonostante la prateria davanti a sé. Altrettanto fa Floriani, al volo al 64’, trovando la respinta di Borghetto. Poi si rilassa troppo il Pescara e all’86’, nonostante due svirgolate consecutive sul limite, permette a Giandonato di segnare il goal della bandiera. Un minuto dopo, Plizzari deve perfino spiccare le ali per togliere dall’incrocio la punizione a giro di Giovinco dai 25 metri. Ultimo tentativo del match.

Il Pescara chiude così sesto in classifica, grazie alla sconfitta della Juve NG, e si prepara ai play-off con la possibilità di giocare in casa la prima gara. Affronterà il Pontedera ma gli spareggi saranno rinviati rispetto all’inizio fissato per il 4 maggio.

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