Pescara. Le Naiadi potrebbero riaprire, ancora una volta, entro pochi giorni, ma le piscine pescaresi non sarebbero a disposizione di tutti.
Sono il capogruppo consiliare Pd Piero Giampietro e il vicepresidente del consiglio regionale, Antonio Blasioli, a frenare gli entusiasmi degli annuncio della giunta regionale, che ha dato i primi di maggio come data per la riapertura: “A quanto pare però non varrà per tutti”, affermano spiegando che “tante associazioni sportive potranno tornare a disputare allenamenti e gare a Pescara, nel proprio impianto, evitando così viaggi e spostamenti dispendiosi per gli atleti”, ma, aggiungo i due dem “a poter utilizzare le piscine, la palestra e i campi saranno solo le associazioni sportive individuate dal bando pubblicato da Fira, e solo per le fasce orarie definite – modalità tra l’altro che rischia di determinare un’apertura dell’impianto a singhiozzo, cioè spezzettata tra le varie associazioni e a seconda delle richieste pervenute”.
“Il che vuol dire che l’impianto non sarà propriamente aperto al pubblico, in quanto la frequenza sarà riservata ai soli scritti delle associazioni, e quindi sostanzialmente a chi pratica sport a livello agonistico. Nulla da fare quindi per quanti volessero praticare sport per motivi di salute o personali. Una distinzione non da poco, motivata dal fatto che la Fira staturiamente non può svolgere attività di tipo imprenditoriale, per cui dovrà limitarsi a garantire l’utilizzo dell’impianto esclusivamente per le Asd”, concludono Blasioli e Giampietro.