Poste, il direttore di Colledara nominato “Maestro del lavoro”
Ai dipendenti postali assegnate 71 Stelle al Merito in tutto il territorio nazionale
Colledara. Poste Italiane partecipa anche quest’anno, con i suoi dipendenti, al conferimento dell’onorificenza “Stelle al Merito del Lavoro”, assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La commissione nazionale istituita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha deciso di assegnare ai dipendenti del Gruppo, per il quindicesimo anno consecutivo, 71 Stelle al Merito su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali.
In Abruzzo il prestigioso titolo di “Maestro del Lavoro” verrà conferito formalmente dalla Prefettura dell’Aquila, nel corso della cerimonia in calendario il 1° maggio presso la sede del Gran Sasso Science Institute in via Michele Iacobucci.
Tra coloro che si sono distinti per meriti “di perizia, laboriosità e buona condotta morale”, anche Gaetano Esposito, direttore dell’ufficio postale di Colledara.
Sessantaquattro anni, di Teramo, lavora in Poste Italiane dal 1986, quando fu assunto come portalettere a Ripattoni. Fino al 2004 ha ricoperto la medesima mansione in molti piccoli comuni della provincia di Teramo, tra cui Canzano e Castelnuovo Vomano. Nel 2005 il passaggio allo sportello, nell’ufficio postale di Treciminiere. Poi a Fontanelle, come direttore monoperatore, e a Bellante Stazione, prima come operatore di sportello e dal 2012 come direttore. Da febbraio di quest’anno dirige la sede di Colledara.
“Per me è un’emozione particolare – commenta Gaetano Esposito –, sicuramente non comune. Un traguardo al quale non ho mai pensato di poter arrivare. All’inizio di un rapporto di lavoro si pensa alla carriera e ad andare il più avanti possibile, ma non a un riconoscimento così prestigioso. Questa nomina per me li racchiude tutti, anche quelli non raggiungibili. Voglio pertanto ringraziare la mia azienda e chi mi ha proposto”.
Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale.