“Percorsi di memoria”, la premiazione a Teramo
Si inserisce nel programma delle attività dell’istituto “Di Poppa-Rozzi"
Una sala gremita e un pubblico attento di studenti e docenti ha accolto, nella mattinata di oggi la cerimonia di premiazione del progetto – concorso “Percorsi di memoria: l’amicizia, il valore che unisce”.
Nella cornice dell’Auditorium del Parco della Scienza di Teramo, si è dunque conclusa la III edizione del progetto che, attraverso il coinvolgimento delle classi terze delle scuole secondarie di I grado della provincia di Teramo, s’inserisce nel programma delle attività didattiche dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Di Poppa-Rozzi” di Teramo.
Il tema di quest’anno è stata l’amicizia, come valore fondamentale nella vita della nostra società e i ragazzi hanno risposto con una partecipazione straordinaria, che è andata ben oltre le aspettative, dimostrando come questo tema sia sempre uno dei più sentiti tra le nuove generazioni.
Le scuole hanno partecipato con impegno lodevole e elaborati che hanno centrato in modo creativo e originale l’obiettivo del progetto: l’I. C. “Savini” di Teramo, I. C. “D’Alessandro-Risorgimento” di Teramo, l’l. C. di Giulianova 1, l’I. C. di Campli, l’I.C. di Isola del Gran Sasso-Colledara, l’I. C. “R. L. Montalcini” di Civitella-Torricella Sicura, I. C. Notaresco.
La cerimonia è stata aperta dai saluti del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, e dalla dirigente scolastica, Caterina Provvisiero. Nel suo intervento rivolto ai ragazzi, il dott. Domenico De Berardis, psichiatra e psicoterapeuta, Direttore DSM di Teramo, ha parlato di amicizia, memoria, connessione sociale ed empatia e di come tutte queste cose siano salvifiche e proteggano anche lo sviluppo dei nostri adolescenti in senso sia psicologico che fisico.
Il progetto si è concluso con la premiazione delle scuole e, tra le menzioni, novità di quest’anno è stato il Premio in onore dell’indimenticabile Davide De Carolis, un giovane uomo che si è spento da eroe, dopo giorni di impegno nelle attività di soccorso alpino. Il premio è stato conferito dalla sorella Sara De Carolis, insieme ai nipoti Pietro e Simone, presenti anche loro alla cerimonia.
Per la riuscita dell’evento, progettato e condotto dalla prof.ssa Giovanna Speca, in collaborazione con le prof.sse Wanda Ardizzi e Manola Di Felice, fondamentale è stato il contributo del BIM nella persona del presidente Marco Di Nicola.