A seguito del comunicato inviato dal Sindacato Giornalisti Abruzzesi e riguardante la vicenda del “Punto stampa del 30 aprile scorso a Roseto degli Abruzzi”, il Sindaco Mario Nugnes ribadisce che non c’è stata alcuna volontà da parte dell’Amministrazione di limitare il diritto di cronaca.
Il Sindaco Nugnes, inoltre, auspica che la stessa attenzione, rispetto alla pluralismo e al Diritto ad una informazione completa, venga riservata anche quando si organizzano confronti politici su Roseto che vedono tra gli invitati solo rappresentanti delle forze di opposizione, escludendo quelli di maggioranza.
Per questi motivi, e per garantire il Diritto di replica, si chiede agli organi di informazione che hanno dato spazio al comunicato del SGA di pubblicare (qualora non lo avessero già fatto) anche i chiarimenti sulla vicenda già inviati lo scorso 1° maggio e che riportiamo qui di seguito.
I CHIARIMENTI DEL SINDACO MARIO NUGNES IN MERITO AL PUNTO STAMPA DELLO SCORSO 30 APRILE
Il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes intende riportare i seguenti, importanti, chiarimenti in merito al punto stampa convocato per lo scorso 30 aprile.
“Il suddetto punto stampa faceva seguito ad un comunicato inviato dai gruppi di maggioranza riguardante il turismo. Avendo quindi dato diffusione della posizione dell’Amministrazione tramite comunicato, utile alla carta stampata e ai siti ma non alle televisioni, si era deciso di convocare i soli organi televisivi ad un punto stampa affinché anche essi ne potessero dare copertura.
Per questo motivo l’invito è stato indirizzato solamente ai giornalisti televisivi che coprono il territorio e la cronaca di Roseto degli Abruzzi. A ciò si aggiunge la oramai consolidata consuetudine che vede i giornalisti delle televisioni locali chiedere una intervista agli amministratori a seguito dell’invio di importanti comunicati. Per questo motivo, per agevolarli, già da alcuni mesi si è deciso di istituire la convocazione di un punto stampa aperto alle TV, per il giorno successivo all’invio di comunicati di particolare importanza. Lo stesso modus operandi, mai criticato in passato, è stato utilizzato anche questa volta.
Con stupore, invece, abbiamo visto presentarsi all’appuntamento anche giornalisti a cui l’invito non era stato indirizzato e che, molto raramente hanno partecipato alle innumerevoli conferenze stampa convocate in questi anni dall’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi. Giornalisti che, sulla questione, avevano già a disposizione il comunicato stampa inviato in data 29 aprile a tutti gli organi d’informazione.
Non c’è stata, nelle mie intenzioni, la volontà di escludere alcun organo di informazione consapevole che il pluralismo delle idee e delle posizioni è un pilastro della vita democratica. Anzi, lo scopo era esattamente il contrario: cercare di coinvolgere anche gli organi (le televisioni) che necessitano di una intervista per compiere il loro lavoro.
Da quando sono stato eletto ho convocato e tenuto più di 150 conferenze stampa, consapevole del ruolo che tutti gli organi di informazione svolgono per la comunità, e organizzando anche importanti eventi assieme all’Ordine dei Giornalisti come l’importante convegno sulla figura di Libero Pierantozzi dell’aprile dello scorso anno.
Ho cercato di comunicare sempre con la massima trasparenza e con spirito di condivisione in quanto consapevole che, in un’epoca in cui le notizie circolano rapidamente attraverso i social media e le piattaforme digitali, gli organi di stampa forniscono un servizio essenziale e che in un’epoca in cui le fake news e la disinformazione minacciano l’integrità dell’informazione, è fondamentale sostenere il giornalismo di qualità e responsabile”.