Riqualificazione zona stazione. Siamo Alba: serve un progetto ambizioso
Il gruppo consiliare lancia proposte
Alba Adriatica. C’è una foto, del 1 maggio di un anno fa. Che vede raffigurato la sindaca, Antonietta Casciotti, durante la demolizione di uno palazzi storici della stazione.
E c’è una foto di questi giorni, nel quale il gruppo consiliare di Siamo Alba, evidenzia che l’area di risulta, ceduta al Comune, è ancora incolta e inutilizzata.
Gruppo consiliare che ricorda che l’opera di riqualificazione è frutto di una trattativa tra una storica famiglia di Alba Adriatica e un imprenditore che, in virtù di uno strumento urbanistico, che poi ha consentito all’Ente di acquisire gratuitamente un’area per la collettività.
Il gruppo consiliare Siamo Alba ha più volte espresso, anche in Consiglio Comunale, che la zona merita l’attuarsi di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana al fine di trasformare radicalmente il quartiere degradato.
“Ciò rappresenterebbe un passo significativo verso la creazione di uno spazio urbano vibrante, inclusivo e sostenibile che arricchirà la vita dei residenti e dei visitatori”, si legge in una nota.
Occorre riportare nuova vita in questa area attraverso un approccio integrato che include interventi urbanistici, sociali ed economici.
Gli obiettivi del progetto
1. Riqualificazione ambientale: allestimento di spazi verdi ed attrezzati;
2. Rigenerazione sociale: attraverso programmi di coinvolgimento comunitario, iniziative culturali e servizi sociali mirati a creare un ambiente inclusivo che promuova il senso di appartenenza e il benessere della comunità locale.
3. Sviluppo economico sostenibile: tramite creazione di spazi per attività commerciali, imprenditoriali e culturali per favorire la crescita economica locale, creando opportunità di lavoro.
4. Attuazione di strategie per potenziare la prevenzione e il controllo dell’ordine pubblico anche attraverso un sistema dinamico e funzionante del sistema di videosorveglianza anche nelle vie limitrofe alla Stazione, rivedendo se necessario ed ove possibile l’attuale Regolamento Comunale;
“Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per riqualificare una zona che subisce un degrado da anni (vedi parcheggio pubblico palazzo Fiorilli) e i cui residenti percepiscono ed esprimono la scarsa sicurezza, in un punto di riferimento per l’intera città”, prosegue la nota.
“Siamo giunti a questo tale punto di degrado causa l’assenza di visione di un progetto globale che investe l’intera Alba Nord. La riqualificazione urbana con interventi tampone di piccola manutenzione non ha mai prodotto risultati soddisfacenti per la mancanza della Sindaca Casciotti di visioni e prospettive future tese a vincere l’isolamento del quartiere stazione e del centro storico con il resto della città.
Il gruppo consiliare Siamo Alba avverte come prioritario ed impellente intervenire in una zona di Alba Adriatica che rappresenta la storia della città, invece ancora una volta, come lo è stato durante il precedente mandato amministrativo, l’amministrazione Casciotti sembra distinguersi solo per i proclami e così facendo delude e disattende le legittime aspettative di tutti i cittadini che chiedono a gran voce risanamento, decoro e sicurezza per il quartiere della Stazione”.