Solidarietà a Marta Viola e iniziative: incontro a Martinsicuro
Incontro promosso dall'Anpi Val Vibrata e dal Pd
Martinsicuro. Nella sede del pd si è tenuta una riunione, promossa dall’Anpi Val Vibrata, e che ha visto la partecipazione di cittadini, forze politiche, associazioni, i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Martinsicuro e il vice-segretario provinciale del Pd, Paolo Tribuiani.
L’assemblea ha trattato la nota vicenda che ha visto come protagonista, suo malgrado, la consigliera comunale Marta Viola, in piazza, lo scorso 25 aprile.
Tutti i partecipanti, nel ribadire e rivolgere la propria solidarietà piena ed incondizionata, hanno, anche sottolineato come in tale circostanza sia stata chiara la volontà dell’amministrazione comunale di Martinsicuro di realizzare una cerimonia che, già dalla scelta del luogo in cui veniva eseguita, ha voluto dare un diverso significato storico-politico alla data celebrativa del 25 Aprile mediante generico ed indistinto richiamo ai “Caduti della guerra”.
Nel corso della riunione vari sono stati gli interventi dei rappresentanti delle forze politiche ed associative (Emma Zarroli per il PSI; Marco Foglia e Lucia Spedicato per l’associazione Martineden; Emilio Di Biase per Italia Viva; Luciano Farci delegato CGIL; Mauro Paci iscritto al PD; Simona Lattanzi consigliera comunale di Martinsicuro Bene Comune; Mario Marano Viola per Europa Verde; Alcide Giorgetti per Azione; i quali hanno tutti sottolineato la gravità dell’episodio verificatosi il 25 aprile.
L’analisi
Non è ammissibile che una cittadina e consigliera comunale possa essere zittita ed aggredita verbalmente ed anche con saluti fascisti nella sua libera manifestazione di festeggiare il 25 Aprile quale “Liberazione dal Nazifascismo” e la rappresentante dell’amministrazione, facente funzioni del Sindaco, anziché immediatamente tutelare e solidarizzare Marta Viola, anche in ragione del ruolo istituzionale, ne ha pubblicamente condannato la “inapproprietezza” del messaggio portato dal cartello indossato.
E’ stato, altresì, condiviso che tale mancanza di capacità di rispondere, nell’occasione, al proprio ruolo istituzionale e di fastidio esplicito rivolto al messaggio esposto da Marta Viola fosse assolutamente in conformità con l’intento politico attribuito dall’Amministrazione Comunale di Martinsicuro alla cerimonia indetta e per il quale il “25 APRILE” non debba più essere la Festa della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupante alleato nazista e, per l’effetto, riconoscere l’antifascismo come valore fondante della Repubblica e della Carta Costituzionale, bensì una “semplice e generica ricorrenza in cui celebrare i caduti di tutte le parti”.
Allo stesso tempo si è condivisa la necessità di stigmatizzare il comportamento di alcuni associati dell’ANMI (Associazione Marinai d’Italia) e di sostenere la consigliera nella sua tutela anche sotto il profilo dell’azione penale.
Le azioni da intraprendere
1) inoltrare un esposto alla Prefettura in ordine a quanto occorso con richiesta di adottare provvedimenti conseguenti o, comunque, sollecitare i richiami opportuni a tutela del ruolo istituzionale;
2) inoltrare una nota all’ANMI stigmatizzando la gravità del comportamento di alcuni suoi associati nella circostanza e l’adozione dei provvedimenti ritenuti opportuni e conseguenti;
3) esposto-querela nei confronti di quanti si siano resi responsabili del reato di apologia del fascismo ai sensi della Legge n. 645/1952 c.d. “Legge Scelba”, attuativa della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione;
4) indire una grande e partecipata iniziativa unitaria, aperta a tutte le forze democratiche ed associative, presso la sede del Consiglio Comunale di Martinsicuro in cui ribadire la condanna dell’episodio ed evitare il ripetersi di aggressioni simili, nonché riaffermare il vero ed autentico significato storico del 25 Aprile quale la Festa della Liberazione dal Nazifascismo ed il valore fondante della nostra Repubblica e della Carta Costituzionale costituito dall’Antifascismo.