Martinsicuro. Dagli operatori turistici una riflessione, calibrata anche sul piano normativo, per sanare una questione che sta togliendo il sonno agli operatori del mare, alle prese con le concessioni demaniali e la questione delle gare, che il Consiglio di stato ordina di fare in tempi rapidi.
Va detto che il Comune di Martinsicuro aveva avviato il procedimento per il riconoscimento per l’estensione per l’occupazione dei beni demaniali marittimi per le attività turistico e ricreative.
In pratica, era il 2018, e la legge consentiva di prorogare le concessioni fino al 31 dicembre del 2033. Termine che la giunta comunale non ha mai modificato.
La giunta comunale, all’epoca, avviò un procedimento per il riconoscimento dell’estensione, con un percorso di evidenza pubblica e con un nuovo contratto fino al 2033. Proroghe mai registrate sulla Gazzetta ufficiale, cosa che potrebbe essere fatta anche ora, ma gli accordi esistono.
E qui si innesta una riflessione importante: il Comune di Martinsicuro, così stando le cose, dovrà rispettare la scadenza delle concessioni, perchè ha seguito corretamente la procedura, e dovrà anche evidenziare questo aspetto al garante della concorrenza, che nel frattempo ha diffidato tutti i sindaci della costa abruzzese sul tema delle concessioni.
Insomma, il tema è spinoso e anche controverso in alcuni passaggi. E un vertice con la categoria, richiesto dagli stessi operatori dell’associazione, diventa fondamentale per la strategia da seguire.