Alba Adriatica. Quale è lo stato di salute di alcuni ponti stradali? E che azioni sono state poste in essere per garantire la solidità delle strutture? Quesiti circostanziati e materiale fotografico per chiedere lumi su alcune questioni.
A chiedere risposte sul tema è il circolo di Fratelli d’Italia di Alba Adriatica che poggia l’attenzione su attraversamenti stradali il ponte di via Roma (tra Alba e Martinsicuro), quello di via Molino (tra Alba e Corropoli) e quello di via del Vecchio Forte (sulla strada provinciale). Le richieste di informazioni nascono da una richiesta di accesso agli atti, avanzata dal circolo già alla fine del 2023, sulle perizie commissionate dal Comune di Alba Adriatica, nel 2019, e che portò alla chiusura per inagibilità del ponte di via Ascolana.
“Nessun intervento rilevante”, si legge nella nota, ” è stato intrapreso per la sicurezza dei ponti di via Roma e via Molino, i quali mostrano palesi necessità di manutenzione”. Il circolo si rammarica per il diniego, da parte dell’Ente, di poter accedere agli atti. E per questo motivo sono stati posti degli interrogativi.
“Per stessa ammissione dell’Ente comunale, più volte interrogata sullo stato delle strutture, si evince che degli interventi sono necessari, ma ci si trova in una posizione di stallo poiché il ponte in via Roma coinvolge anche il comune di Martinsicuro e quello in Via Molino, il comune di Corropoli. A questi aggiungiamo anche il ponte in via Del Vecchio Forte (ad oggi con le balaustre pesantemente danneggiate) che pare coinvolga l’Ente provinciale.
Noi esprimiamo la nostra concreta preoccupazione per la sicurezza dei cittadini che ogni giorno usufruiscono dei suddetti attraversamenti, pertanto, ad oggi siamo ad appellarci, al Comune di Alba Adriatica, al Comune di Martinsicuro, al Comune di Corropoli, alla Provincia di Teramo ed infine anche alla Regione Abruzzo (per presa conoscenza della situazione in essere) di portare l’attenzione sulle reali condizioni degli attraversamenti, pertanto chiediamo siano resi pubblici i risultati della perizia effettuata 4 anni fa, poiché riteniamo sia diritto dei cittadini conoscerne l’esito, a nostro avviso, di pubblico interesse e, domandiamo se i risultati di tali controlli siano stai condivisi fra tutti gli Enti interessati, se le parti siano a conoscenza delle condizioni delle strutture e quali interventi siano previsti”.