Elezioni Campli, Di Girolamo non ricandidato da Agostinelli: aderisco ad un altro progetto
L'assessore: fatto fuori da diktat esterni
Campli. E’ una nota decisamente critica quella che ha diffuso, nelle ultime ore, Luca Di Girolamo, assessore uscente al Comune di Campli, ed escluso dalla lista del sindaco Federico Agostinelli.
E’ lo stesso di Girolamo, con un malcelato disappunto, a ufficializzare l’esclusione dalla lista insieme ad altri con l’adesione ad un altro progetto, a questo punto contro l’amministrazione uscente.
“Dietro questa scelta, nonostante l’impegno quotidiano, il diktat di una parte politica a me avversa” scrive Di Girolamo.
“Una scelta che delegittima il nostro primo cittadino, che indebolisce la maggioranza, e che apre scenari alquanto “inquietanti” visto che, qualche politico estraneo alla realtà camplese, pretende di decidere le sorti del nostro Comune ponendo veti e imponendo nomi.
Con questa decisione Agostinelli certifica inoltre due cose: la sua subalternità ai decisori esterni e la fine dell’esperienza civica della sua lista nata 5 anni fa. Senza dubbio è ormai ostaggio di logiche politiche e partitiche che nulla hanno a che fare con il bene di Campli. La maschera del civismo inoltre e del bene collettivo non esiste più: Agostinelli è prigioniero di giochi politici di qualcuno, mentre i nostri cittadini devono sapere che i tavoli su cui si decide il destino di Campli sono altrove: a Teramo ed in Regione Abruzzo.
Questa imposizione certifica, se mai ve ne fosse stato ancora bisogno, che nelle ultime elezioni regionali, c’è stata una parte che ha giocato per far vincere Campli ed un’altra parte della maggioranza che ha votato contro i camplesi, decidendo di sostenere candidati esterni. Scelte che non ho condiviso e per cui il sottoscritto oggi paga dazio per la coerenza delle sue posizioni.
Questa rottura nella maggioranza, che ripeto indebolisce il sindaco uscente, non ha precedenti a pochi giorni dal voto.
Dopo aver ascoltato il territorio, ho deciso di metterci la faccia, di condannare questo modo di intendere la politica e di proseguire nel mio percorso di vero civismo comunale.
Non voglio passare per la vittima di turno, ma nemmeno voglio essere la vittima sacrificale dei giochi di potere della mia ex maggioranza, da cui prendo nettamente le distanze per i metodi che stanno applicando. Non posso riconoscermi in questo modo di fare e intendere la politica. Credo infatti che l’impegno pubblico consista nel preferire sempre il bene dei cittadini e non la carriera personale. Per questo ho deciso di aderire a una lista civica che sta nascendo in vista delle prossime elezioni amministrative, mettendo al servizio di un gruppo preparato e maturo tutta la mia esperienza amministrativa.
Campli merita di andare davvero “Oltre” queste logiche”.