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Teramo

Vignaioli in Fortezza: a Civitella del Tronto il festival dei vini artigianali

Si svolgerà domenica 12 e lunedì 13 maggio la prima edizione di “Vignaioli in Fortezza – Festival indipendente di vini artigianali”, che conterà la presenza di oltre 35 cantine provenienti dalle più rinomate regioni vinicole italiane ed europee con di più di 100 etichette di vini artigianali.

Il Festival, organizzato dall’associazione di promozione sociale “ForTerra” con il patrocinio del Comune di Civitella del Tronto e con il sostegno del GAL Gran Sasso Laga nell’ambito del progetto “Giornate al Borgo”, animerà per due giorni uno dei Borghi più belli d’Italia e la sua Fortezza Borbonica con degustazioni di vini e street food di qualità, conferenze tematiche, presentazioni di libri, mostre, intrattenimento musicale e tanto altro.

Nelle giornate domenica 12 maggio, dalle ore 11 alle 19, e di lunedì 13 maggio, dalle ore 10 alle 18, in un percorso che parte da piazza Filippi Pepe, winelover e appassionati del gusto avranno l’occasione di scoprire da vicino tante differenti realtà che producono vino, intraprendendo un autentico viaggio sensoriale dal Piemonte alla Sicilia, dalla Catalogna alla Loira, passando per Germania, Slovenia, Polonia e Georgia, oltre alla possibilità di interagire con i vignaioli che animeranno l’evento, conoscere storia e tradizioni dei rispettivi territori di provenienza, i “segreti del mestiere” per creare vini autentici e distintivi e degustare oltre 100 etichette di vario tipo.

A presentare l’evento il presidente dell’Aps “ForTerra” Mauro Cicioni, l’assessore del Comune di Civitella del Tronto Riccardo De Dominicis e il presidente del GAL Gran Sasso Laga Carlo Matone.

“Siamo molto contenti di aver dato impulso a questa bella iniziativa – ha evidenziato l’assessore alla Fortezza del Comune di Civitella del Tronto, Riccardo De Dominicis – anche perché per il nostro territorio è una assoluta novità, che abbiamo accolto con grande entusiasmo per le sue potenzialità di promuovere il nostro borgo ospitando produttori locali e i vini di diversi territori nazionali e stranieri, in una logica di confronto e di scambio di esperienze tra piccole produzioni artigianali, oggi sempre più richieste dal mercato ”.

“L’evento sicuramente incontrerà il favore dei consumatori sempre più attenti alla sostenibilità e alla naturalità del vino – ha aggiunto il presidente del GAL Gran Sasso Laga Carlo Matone – ma soprattutto sarà un’altra modalità per contribuire a rilanciare le bellezze di un borgo che sta superando i danni dell’ultimo terremoto”.
Oltre alle degustazioni di vini ci sarà spazio per presentazioni di libri, conferenze, una mostra fotografica e intrattenimento musicale selezionato dall’associazione “ForTerra”, oltre a un’area dedicata al cibo, con la presenza di ristoranti della zona (e non solo) che proporranno una formula street food di qualità, inoltre ci sarà il mercato dei produttori con possibilità di acquistare le bottiglie preferite direttamente dagli stand delle varie cantine presenti.
Diverse le proposte di street food grado di soddisfare ogni esigenza, dallo storico hotel-ristorante Zunica 1880 a “La Vineria” di Teramo che proporrà i piatti della tradizione gastronomica teramana in versione cibo di strada, fino a “Ritopane”, l’home restaurant che i giovani Claire Staroccia e Dan Gibeon – presenti domenica 12 maggio con le loro preparazioni a sorpresa – gestiscono all’interno di un mulino a San Demetrio ne’ Vestini.

Ci saranno, inoltre, momenti culturali come la presentazione del libro, in programma domenica alle ore 15, “Il vino alla fine del mondo” di Emanuele Tartuferi, un oste (nel 2018 ha aperto il suo locale a Koinè Vineria a Macerata) che è anche un divulgatore e che propone un viaggio onirico tra vini, vignaioli, paesaggi, animali, dove il vino si mette in contatto con l’ecologia, il cinema, la poesia.
A Vignaioli in Fortezza si parlerà delle fortificazioni militari, con un particolare focus su quelle progettate da Vauban durante il regno di Luigi XIV e sulla suggestiva e profondamente simbolica Civitella del Tronto, ultima roccaforte borbonica che vide nel 1806 l’assedio delle truppe napoleoniche: tutto questo nella conferenza “Fortificazioni militari e assedio a Civitella del Tronto”, in programma domenica 12 maggio alle ore 11.30, a cura di Jean-Philippe Jouan, un architetto, specializzato in restauro all’Ecole de Chaillot, che esercita la professione a Parigi in uno studio di architettura galleggiante.
Inoltre, al fine di garantire la sicurezza sulle strade, l’associazione “ForTerra” metterà a disposizione un servizio gratuito di bus navetta, con partenze e ritorno a Teramo (piazza Sal Francesco e piazza Garibaldi) su più fasce orarie. Ingresso gratuito per gli operatori del settore nella giornata di lunedì 13 maggio.
L’ingresso al Festival ha un costo di 25 euro e comprende gli assaggi di tutte le etichette presenti (degustazioni illimitate), insieme al kit di benvenuto in omaggio.

 

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