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L'AquilaPrima Pagina

Carta carburante del Comune per fare il pieno all’auto privata

Nei guai un dipendente aquilano

Utilizzava carte carburante del Comune per fare rifornimenti in auto personali.

 

Per questo un dipendente comunale è stato denunciato dai Carabinieri Forestali dell’Aquila.
Le indagini, avviate nel mese di marzo, avrebbero permesso di accertare come un dipendente comunale di 36 anni, abbia effettuato in più occasioni un utilizzo indebito di carte carburante di proprietà del Comune dell’Aquila. A indagare, su delega della Procura aquilana è stato il personale del Nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale (Nipaaf) del Gruppo Forestale dell’Aquila, con il supporto della sezione di polizia giudiziaria aliquota Carabinieri della stessa Procura.

Nell’arco di un mese, durante il quale gli investigatori hanno tenuto sotto controllo l’impianto di distribuzione carburanti attraverso l’utilizzo di microcamere, l’indagato avrebbe effettuato tredici rifornimenti utilizzando ogni volta per ogni scheda tutto il credito giornaliero massimo consentito (40 euro).

I prelievi di carburante venivano effettuati in modalità self-service in un impianto di distribuzione convenzionato con il comune ubicato in viale Gran Sasso nelle ore e nei giorni in cui era assente il titolare. Le schede utilizzate erano entrambe associate ad automezzi che già da diversi mesi non erano più in carico al Comune dell’Aquila in quanto dismesse dal parco auto. È stato proprio quest’ultimo particolare ad allertare i dirigenti comunali e a far partire una verifica interna sfociata poi in denuncia alle forze dell’ordine.
Sottoposte a sequestro le due schede carburante utilizzate così come le due autovetture. Si procederà, dunque, con la comparazione dei fotogrammi estrapolati dalle immagini delle microcamere installate dai carabinieri.

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