“L’emendamento al Dl Superbonus approvato questa mattina in Commissione Finanze al Senato determina un’ottimizzazione rispetto a quanto era già stato previsto nella versione iniziale del Decreto e, in particolare, apporta modifiche rispetto a due aspetti.
Nel primo caso, si garantisce che il plafond da 400 milioni di euro, destinato per il Superbonus nel cratere sisma del 2009 e del 2016, venga applicato alle domande presentate dopo il 31 marzo 2024, mentre nella versione iniziale il tetto di spesa operava anche in relazione alle pratiche presentate nel primo trimestre 2024.
In questo modo, l’operatività della misura è stata ampliata. La seconda modifica riguarda la modalità prevista per il monitoraggio della spesa, che sarà più efficace, dal momento che verrà effettuata da ciascuna Struttura commissariale (2009 e 2016) sulla base degli importi richiesti. A tale riguardo, preciso che la Struttura sisma 2016 si è già attivata per adeguare la piattaforma GEDISI, per fare in modo che l’utilizzo del plafond a partire dal primo aprile sia trasparente e misurabile”.
Lo afferma in una nota il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli.